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cronaca

S. Teresa di Riva, crolla il lungomare: il mare inghiotte 140 metri di strada

La tempesta Gabri distrugge piazzette, rampe e sottoservizi. Avviata la pulizia della litoranea
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S. TERESA DI RIVA – La furia della tempesta Gabri, che si è abbattuta sulla costa jonica nelle ultime ore, ha provocato danni gravissimi a Santa Teresa di Riva, dove un tratto del lungomare è stato completamente distrutto. Le onde, amplificate dal fenomeno del sifonamento, hanno lesionato il muro di contenimento e spezzato la trave di sostegno, causando il crollo di 140 metri di strada nel tratto sud, tra le piazzette Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

La mareggiata ha inghiottito piazzette e rampe di accesso alla spiaggia, oltre a compromettere il marciapiede, la pista ciclabile e i parcheggi. Danneggiate anche le reti idriche, elettriche e telefoniche presenti sotto il manto stradale. Per garantire la sicurezza, il Comune ha transennato l’area e istituito un doppio senso di marcia sulla corsia rimasta percorribile.

Le prime stime dell’Ufficio tecnico comunale indicano danni per circa 2 milioni di euro. “Serviranno interventi straordinari – ha spiegato il sindaco Danilo Lo Giudice – e ci rivolgeremo alla Regione e al Governo per ottenere risorse necessarie a fronteggiare questa calamità naturale”.

La macchina comunale è entrata subito in azione: già ieri sono stati stanziati 30mila euro per la pulizia del lungomare. Due ditte specializzate, “Finocchio Santi” e “Edil Trasporti Santoro”, sono state incaricate di rimuovere detriti e ripristinare la viabilità nei tratti colpiti dalla mareggiata.

Non solo il lungomare, però. In tutto il territorio si registrano alberi e pali abbattuti, frane sulle strade collinari e disagi a causa di interruzioni della corrente elettrica, in particolare nella frazione Misserio.

Un episodio particolarmente drammatico si è verificato a Sant’Alessio Siculo, dove una donna è rimasta intrappolata in auto sulla passerella di collegamento con Santa Teresa di Riva. Sopraggiunta improvvisamente una piena di acqua e fango, l’automobilista ha visto crescere il livello dell’acqua intorno alla sua vettura, senza possibilità di avanzare o tornare indietro.

A salvarla, l’intervento immediato del sindaco Domenico Aliberti, dell’assessore Saro Trischitta e del comandante della Polizia locale Salvatore D’Agata, che erano in zona per monitorare i danni. I tre hanno tratto in salvo la donna, visibilmente scossa, mentre i Vigili del Fuoco hanno successivamente recuperato il veicolo.

La situazione nella zona jonica rimane critica, con la necessità di riparare rapidamente le infrastrutture danneggiate per ripristinare la sicurezza e la funzionalità dei servizi. La priorità, sottolineano le autorità, è garantire interventi strutturali che possano mitigare i danni di eventi meteorologici sempre più violenti.