Il “blue monday” cade il terzo lunedì di gennaio, ed è dovuto al fatto che sono finite le festività, c’è stato il ritorno al lavoro e le prossime vacanze sono molto lontane. Inoltre vanno aggiunti i soldi spesi per il periodo delle feste e spesso il fallimento dei buoni propositi di inizio anno.
Come è nato il “blue monday”
Il concetto di Blue Monday è stato reso pubblico nel 2005 all’interno di un comunicato stampa del canale televisivo britannico Sky Travel, che affermava di aver calcolato la data utilizzando un’equazione.
L’ideatore di questa teoria è Cliff Arnall, psicologo presso l’Università di Cardiff, anche se nel tempo la comunità scientifica ha smentito la validità della formula. In realtà, si trattava di una trovata pubblicitaria per spingere le persone a prenotare un viaggio e affrontare così il presunto malumore del periodo. L’idea di base era semplice: per combattere la tristezza, il rimedio migliore era partire per una nuova avventura
Giorno più felice dell’anno
Lo psicologo Cliff Arnall, noto per aver ideato la formula del Blue Monday, ha sviluppato anche un’equazione per determinare il giorno più felice dell’anno. Secondo i suoi calcoli, questa data cade generalmente in prossimità del solstizio d’estate, tra il 20 e il 24 giugno nell’emisfero settentrionale.
Come superare il periodo di tristezza
Anche se il Blue Monday nasce come operazione di marketing, è innegabile che gennaio sia un mese in cui molte persone si sentono più giù di tono. Ecco alcuni suggerimenti per affrontarlo al meglio:
- Dedicare del tempo a sé stessi: piccoli momenti di relax possono fare la differenza.
- Eliminare le relazioni tossiche: circondarsi di persone positive migliora l’umore.
- Fare attività fisica: il movimento aiuta a rilasciare endorfine e combattere lo stress.
- Mangiare sano: una dieta equilibrata contribuisce al benessere fisico e mentale.
- Guardare un film in compagnia: condividere momenti piacevoli aiuta a sentirsi meglio.
- Ascoltare musica: le canzoni giuste possono migliorare l’umore in pochi istanti.