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L’INTERVISTA. Chiara Furlan: emozione e applausi con Mattarella: a RadioTaormina Tv il messaggio di speranza ai giovani

La 23enne rappresentante degli studenti alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno accademico a Messina ricorda Lorena Quaranta e invita a "fare la differenza nell’indifferenza"
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MESSINA – Ha scelto di parlare di sogni, libertà e impegno sociale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e a un Teatro Vittorio Emanuele gremito. Con il suo discorso appassionato e ricco di significato, Chiara Furlan, studentessa di Medicina trasferitasi da Pordenone in riva allo Stretto, ha dato voce a una generazione che chiede ascolto, ricordando anche Lorena Quaranta, la collega uccisa nel 2020. Parole che non hanno lasciato indifferenti, accendendo un dibattito sul ruolo dei giovani e dell’Università nella costruzione di una società più giusta.

Il ricordo di Lorena Quaranta e l’invito al cambiamento

Durante la cerimonia, la rappresentante degli studenti ha ricordato con commozione Lorena Quaranta, la giovane collega vittima di femminicidio nel 2020 a Furci Siculo. “Dobbiamo fermarci, ascoltare e dare voce a chi non c’è più. Lorena è una di quelle voci che meritano di essere ricordate, perché i suoi sogni sono stati spezzati troppo presto” ha detto Chiara, lanciando un appello accorato: “Facciamo la differenza nell’indifferenza”. Il suo discorso, applaudito a lungo, è stato un richiamo alla necessità di affrontare i temi del disagio psicologico, della violenza di genere e delle difficoltà che gravano sui giovani.

Dal Friuli alla Sicilia: una scelta controcorrente

Chiara, con la sua scelta controcorrente di lasciare il Friuli Venezia Giulia per studiare in Sicilia, ha voluto sottolineare l’importanza della libertà di seguire i propri sogni, andando oltre i pregiudizi. “Nel mio progetto iniziale, l’Università di Messina doveva essere solo una parentesi, una tappa transitoria. Invece, ho trovato qui un luogo dove realizzare il mio sogno di diventare medico e una comunità che valorizza il pensiero critico, l’inclusione e la diversità” ha dichiarato la ventitreenne, rivolgendosi al pubblico e incrociando più volte lo sguardo del Capo dello Stato.

Il racconto su RadioTaormina Tv

L’intervista trasmessa su RadioTaormina Tv, durante la trasmissione TaoMattina Live, ha offerto l’occasione per approfondire il messaggio lanciato da Chiara. Con grande sensibilità, la giovane ha raccontato il significato del suo viaggio dal Nord al Sud, un’esperienza che ha arricchito la sua visione del mondo. “Sogno, libertà e pensiero critico sono i valori che mi guidano e che ho trovato nell’Università di Messina. Qui ho imparato che la diversità non è una barriera, ma una ricchezza”.

Un invito ai giovani

Chiara ha concluso con un invito rivolto ai giovani: “Abbiate il coraggio di conoscere, di superare i pregiudizi e di costruire un futuro migliore. Come ha detto il presidente Mattarella, dobbiamo promuovere la pace e il rispetto reciproco”. Un discorso che ha emozionato e ispirato, dimostrando che anche una giovane voce può fare “la differenza. Nell’indifferenza”.