S. TERESA DI RIVA – Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, sarà nuovamente a Santa Teresa di Riva venerdì 30 gennaio per un sopralluogo sul lungomare Giovanni Falcone, pesantemente danneggiato dalla recente mareggiata. La sua visita segna l’avvio ufficiale degli interventi per la ricostruzione del tratto crollato, lungo oltre 150 metri.
Il governatore arriverà nella cittadina jonica in tarda mattinata, dopo aver partecipato a Messina all’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso del Policlinico. Ad accoglierlo ci sarà il sindaco Danilo Lo Giudice, insieme ai rappresentanti istituzionali locali e regionali.
Questo secondo sopralluogo, dopo quello del 22 gennaio, conferma l’attenzione della Regione verso un’emergenza che ha messo in ginocchio una delle arterie fondamentali del paese. La visita sarà l’occasione per verificare lo stato della messa in sicurezza, per cui la Protezione civile regionale ha già stanziato 500mila euro, e per definire la programmazione dei lavori strutturali di difesa costiera, finanziati con 10 milioni di euro.
L’intervento sarà condotto con tempi record per ripristinare quanto prima la viabilità e restituire alla comunità un lungomare sicuro e funzionale. L’obiettivo è completare i lavori in tempi rapidi, anche in vista della stagione estiva, per evitare un impatto negativo sull’economia locale, fortemente legata al turismo.
Il sindaco Lo Giudice ha sottolineato che l’impegno della Regione e della Protezione civile è fondamentale per restituire a S. Teresa di Riva un lungomare sicuro e resistente agli eventi estremi. “Dobbiamo accelerare per non compromettere la stagione turistica, sarebbe un colpo durissimo per l’economia del nostro paese” – ha dichiarato il primo cittadino.
L’attenzione resta alta anche sulle soluzioni a lungo termine per la difesa della costa, per prevenire nuovi cedimenti e proteggere il litorale dagli effetti dell’erosione e delle mareggiate sempre più frequenti.