A torto o a ragione
i danni del maltempo

Santa Venera, esondazione e monitoraggio: parla il responsabile della Protezione civile di Giardini

INTERVISTA ad Ivan Micciulla. Gli interventi e i lavori per scongiurare il peggio dopo le forti piogge
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GIARDINI NAXOS – Domenica 2 febbraio è stata una giornata di intenso lavoro per la Protezione civile di Giardini Naxos, guidata da Ivan Micciulla. Dopo i danni significativi registrati nelle giornate del 17 e 18 gennaio, questa volta le maggiori preoccupazioni si sono concentrate sul torrente Santa Venera, che attraversa i comuni di Castelmola, Taormina e Giardini Naxos.

La criticità più rilevante si è verificata nella zona di Recanati, dove intorno alle 11,30 il torrente ha invaso la sede stradale a causa delle abbondanti piogge. “Dalle prime ore del mattino – ha spiegato Miciulla – le squadre della Protezione civile e della polizia locale hanno monitorato costantemente il territorio, con particolare attenzione al Santa Venera”.

La conta dei danni è ancora in corso da parte dell’ufficio tecnico comunale, coordinato dall’architetto responsabile, mentre l’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Stracuzzi sta valutando le azioni necessarie per la messa in sicurezza dell’area. “Siamo in costante contatto con il Dipartimento regionale – ha aggiunto Miciulla – per aggiornare l’ingegnere Bruno Manfré sull’evolversi della situazione”.

Un intervento da 180 mila euro per la sicurezza dell’alveo del Santa Venera è stato già finanziato dall’Autorità di Bacino. Nel frattempo, l’ufficio tecnico ha avviato verifiche sulla condotta dell’acquedotto, per verificare se ha subito danni a causa della piena del torrente. “Le ditte incaricate sono già al lavoro per individuare e risolvere eventuali problemi”, ha precisato il responsabile della Protezione civile.

Per quanto riguarda la rimozione dei detriti e il ripristino delle condizioni di sicurezza del torrente, l’amministrazione comunale aveva già effettuato interventi di pulizia e sfalcio della vegetazione lo scorso ottobre. Tuttavia, operazioni più articolate richiedono il coinvolgimento degli enti competenti, in particolare l’Autorità di Bacino.

Altri punti critici a Giardini Naxos

L’attenzione della Protezione civile non si è limitata al Santa Venera. Monitoraggi costanti hanno riguardato anche il torrente San Giovanni, che in passato ha causato danni rilevanti con le sue esondazioni. “I lavori di messa in sicurezza hanno già dato i primi risultati, evitando nuovi allagamenti”, ha dichiarato Micciulla. Tuttavia, la vasca di decantazione ha raggiunto livelli che vanno attenzionati e ha richiesto un attento controllo. Altri punti critici sono stati il torrente Sirina e il fiume Alcantara, oltre alla statale 114 in contrada Pallio, dove le squadre della Protezione civile e della polizia locale hanno lavorato per garantire la viabilità.

L’invito ai cittadini: massima prudenza e attenzione alle allerte

Considerando l’aumento della frequenza di eventi meteo estremi, la Protezione civile invita la popolazione a seguire le buone pratiche di sicurezza. “Abbiamo informato costantemente i cittadini attraverso il sistema di allerta Naxos Alert – ha concluso Miciulla – e continueremo a diffondere indicazioni utili per la prevenzione”. L’attenzione resta alta su tutto il territorio, mentre proseguono gli interventi per garantire la sicurezza idraulica e ridurre i rischi legati alle piogge torrenziali.