Il cielo è pieno di stelle
La storia

Fai, cinquant’anni di storia e un omaggio alle Isole Eolie

Il presidente Marco Magnifico ha ricordato Urania Albergo, liparota che ha lasciato al Fondo Ambiente Italiano la sua casa nel cuore di Lipari
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MILANO – Nella suggestiva cornice del Teatro alla Scala di Milano si sono celebrati i cinquant’anni del Fondo Ambiente Italiano (Fai), l’associazione fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli. Un evento solenne, che ha visto tra i momenti più toccanti il ricordo di Urania Albergo, vedova Adornato, scomparsa a maggio dello scorso anno all’età di 92 anni.

La donna, originaria delle Eolie, ha lasciato in eredità al Fai la sua casa nel centro di Lipari, un gesto di profondo valore simbolico e culturale. Il presidente dell’associazione, Marco Magnifico, nel suo intervento ha voluto rendere omaggio alla generosità della donatrice, sottolineando l’importanza del suo contributo per la valorizzazione e la conservazione della memoria storica dell’arcipelago.

“Mi commuove dare un nome e un cognome a questo stile di intendere e vivere il proprio ruolo nella società”, ha dichiarato Magnifico. “Urania Albergo era una donna del sud, di quel sud che, pur con le sue difficoltà, dona all’Italia risorse straordinarie e una carica umana unica e irripetibile. Ha lasciato in eredità la sua casa al Fai affinché la storia della sua famiglia e della comunità in cui visse potesse continuare a essere raccontata e valorizzata. Questo gesto accende un faro sulle Eolie, terra in cui il Fai emise il suo primo vagito e che oggi diventa parte ancora più integrante della nostra missione”.

Il presidente ha poi proseguito con un toccante ringraziamento rivolto alla donatrice: “Grazie, signora Urania. Non avrebbe mai pensato di ricevere un tributo dal Teatro alla Scala, e invece eccolo qui. A lei la nostra più sentita gratitudine, così come alle Isole Eolie, mitico pilastro del nostro mare che accolse Ulisse e reggia di Eolo, ai cui venti migliori affidiamo il Fai del futuro”.

Alla celebrazione, svoltasi dal 7 al 9 febbraio, ha preso parte anche la delegazione di Messina guidata da Nico Pandolfino, che ha seguito da vicino l’iter della donazione di Urania Albergo, contribuendo a rendere possibile questo significativo lascito per il futuro dell’isola di Lipari e dell’intero arcipelago eoliano.