Il cielo è pieno di stelle
Sanremo

Sanremo, premio internazionale al letojannese Giuseppe Santoro per la sostenibilità nella pizza

Il presidente della Federazione italiana pizzaioli premiato per il suo progetto di economia circolare, che dall'Italia arriva fino all'Australia
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SANREMO – In occasione del 75° Festival della Canzone Italiana, durante le giornate dedicate alla guida chef di pizza stellato, il presidente della Federazione italiana pizzaioli (Fip), Giuseppe Santoro, è stato insignito di un prestigioso premio internazionale per il suo impegno nella sostenibilità e nell’economia circolare applicata al mondo della pizza.

Un riconoscimento che coinvolge numerosi Paesi, tra cui Regno Unito, Francia, Spagna, Germania e Australia, e che presto vedrà nuove adesioni.

Un progetto che unisce tradizione e innovazione

Santoro, da sempre pioniere della sostenibilità nel settore, ha avviato un ambizioso progetto di economia circolare che parte dall’Italia e si estende fino all’Australia. Cuore dell’iniziativa è la valorizzazione dei grani antichi, come il romano e il margherito, coltivati sulle montagne di Mongiuffi Melia, in Sicilia, grazie alla collaborazione con il Molino Crisafulli di Caltagirone e con Giuseppe e Francesco Sanmartino, sotto la guida del fondatore Tano.

“Lavorare con questi professionisti e agricoltori visionari – dichiara Santoro – ci ha permesso di dare vita a un modello replicabile anche in Australia, dove la famiglia Doolin del New South Wales ha già abbracciato il progetto”.

Sostenibilità: un impegno concreto

Per Santoro, la sostenibilità significa valorizzare il territorio, incentivare il km 0 e rispettare l’ambiente, attraverso la coltivazione e lo sviluppo delle materie prime in loco, senza alterare le tradizioni locali, ma minimizzando l’impatto ambientale.

“Ricevere questo premio durante un evento di risonanza internazionale come il Festival di Sanremo – conclude Santoro – è una conferma che stiamo seguendo la strada giusta. È un incentivo a continuare con determinazione e a portare avanti una visione della pizza che coniuga eccellenza, tradizione e responsabilità ambientale”.