Il professore Pira commenta San Valentino
Il professore Pira commenta Sanremo
Questa mattina, nel corso della trasmissione TaoMattina Live su Radio Taormina Tv, il sociologo e docente universitario Francesco Pira è intervenuto per approfondire il tema dell’amore nel giorno di S. Valentino, esplorandone le trasformazioni nell’epoca digitale. L’amore, simbolo universale di legami profondi e autentici, è oggi attraversato da dinamiche sociali e tecnologiche che ne ridefiniscono le modalità di espressione e fruizione.
Come ha spiegato Pira, il 14 febbraio non è solo una celebrazione del sentimento romantico, ma anche un fenomeno culturale e sociale che si manifesta attraverso gesti, simboli e pratiche di consumo. Dalla condivisione di dediche e immagini sui social media fino alle innovazioni introdotte dai brand – come i Baci Perugina, che hanno integrato la dimensione digitale con QR code e contenuti personalizzati – il modo di vivere l’amore è profondamente influenzato dalle nuove tecnologie.
L’intervista ha toccato diversi aspetti legati alla digitalizzazione delle emozioni, dal “consumo esperienziale” che trasforma il modo di esprimere affetto fino all’impatto dei social network sulle relazioni interpersonali. Pira ha analizzato fenomeni come il ghosting e il breadcrumbing, pratiche ormai diffuse nelle interazioni online che riflettono una crescente instabilità emotiva, in linea con le teorie di Zygmunt Bauman sulla società “liquida”.
Il sociologo ha poi evidenziato come il connubio tra marketing e sentimenti possa suscitare interrogativi: esperienze come quelle proposte dai Baci Perugina, che uniscono arte, tecnologia e comunicazione, sono solo operazioni commerciali o contribuiscono davvero a rafforzare i legami affettivi? La riflessione si è estesa anche al ruolo dell’arte, con il contributo di illustratori come Antonio Colomboni, e all’influenza dei social nella creazione di connessioni che spesso appaiono forti ma in realtà si rivelano fragili.
Infine, Pira ha ripreso le parole di Papa Francesco sull’amore come forza che guarda più agli altri che a se stessi, interrogandosi su quanto questa visione sia ancora valida in un’epoca in cui le relazioni sono sempre più mediate dalla tecnologia. Il dibattito aperto dal sociologo offre spunti di riflessione su come il digitale stia ridefinendo non solo il linguaggio dell’amore, ma anche il modo in cui le persone costruiscono e vivono i propri legami affettivi.