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Messina. Un menù in braille da un’idea condivisa tra amministratori comunali e associazioni

Con l’iniziativa del maestro pizzaiolo Enzo Piedimonte, i clienti ciechi e ipovedenti potranno leggere e scegliere in autonomia: un gesto simbolico che diventa atto culturale e sociale

MESSINA – Scegliere cosa mangiare senza bisogno di chiedere aiuto. Leggere un menù con le proprie mani, in piena autonomia. Per chi è cieco o ipovedente, questo gesto apparentemente banale è spesso precluso. Ed è proprio per colmare questa lacuna che nasce l’iniziativa di Enzo Piedimonte, maestro pizzaiolo napoletano, messinese d’adozione, che ha deciso di introdurre un menù in braille nel proprio locale.

L’idea è nata da un confronto informale con l’assessore comunale Massimo Finocchiaro e con Antonella Rigano, socia dell’Unione Italiana Ciechi e presidente della Global Social Inclusive Asd, che ha proposto a Piedimonte di immaginare un gesto concreto di attenzione. Lui non ha avuto dubbi. «Mi è bastato ascoltare per capire che era giusto farlo – spiega –. L’inclusione non è uno slogan: è far sentire ogni cliente a proprio agio, anche nei piccoli gesti quotidiani».

Il menù in braille è identico a quello tradizionale: pietanze, descrizioni e prezzi. Nessuna versione ridotta, nessun compromesso. Una scelta che riflette un concetto più ampio: includere significa rimuovere le barriere invisibili, quelle che costringono a dipendere dagli altri anche solo per ordinare una pizza.

Per la sociologia, è l’esempio concreto di come la ristorazione possa farsi veicolo di diritti. Non solo un luogo di consumo, ma uno spazio di cittadinanza, dove anche l’esperienza del cibo contribuisce a definire l’identità, la libertà e il senso di appartenenza. In quest’ottica, la decisione di Piedimonte diventa un atto politico e culturale.

“Questo menù – sottolinea Antonella Rigano – aiuta anche i vedenti a mettersi nei nostri panni, a usare il tatto per capire il nostro modo di percepire il mondo. È un gesto che genera empatia e consapevolezza”. L’iniziativa sarà presentata nei prossimi giorni nel corso di una serata speciale aperta alla stampa, dedicata a un’esperienza sensoriale che valorizzerà il tatto e il gusto. Un’occasione per riflettere, assaporare, e soprattutto capire.