ACIREALE – Non è solo il vuoto lasciato da un Pontefice a commuovere. È il silenzio che resta dopo una voce capace di parlare al mondo con parole semplici e gesti profondi. A raccontare questo vuoto – e allo stesso tempo la grandezza di Papa Francesco – è stato Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della Conferenza episcopale siciliana, intervenuto questa mattina in diretta su Radio Taormina Tv nella trasmissione TaoMattina Live, condotta da Carmelo Caspanello.
“Con il cuore affranto – ha detto – salutiamo un uomo che ha incarnato il Vangelo nella quotidianità, donando la sua vita alla Chiesa, ai poveri, alla fraternità tra i popoli”. Un Papa che, secondo Raspanti, ha scelto fino alla fine di “stare tra la gente e per la gente”, senza nascondere mai le proprie fragilità.
Il vescovo ha ricordato il valore delle sue parole, delle encicliche, ma soprattutto di quel linguaggio “fatto di misericordia, giustizia e amore”. La comunità diocesana di Acireale si raccoglierà in preghiera questa sera, martedì 22 aprile, alle ore 18,30, nella Basilica Cattedrale, per una solenne Eucaristia in suffragio del Santo Padre.