MONTALBANO ELICONA – Non un concerto programmato, né un evento annunciato, nessun palco, nessuna luce e nessun invito, solo la potenza disarmante della musica che irrompe nel silenzio della natura. Questo è quanto avvenuto sull’altopiano dell’Argimusco, nel cuore dei Nebrodi, dove un gruppo di escursionisti si è ritrovato immerso, quasi per magia, in un’esperienza musicale intensa ed inaspettata offerta dal duo composto da padre Giovanni Lombardo (organista della cattedrale di Messina) al pianoforte digitale e Raimondo Broccio al Flauto Traverso e al Flauto Irlandese.
Un flash mob tra i megaliti
L’esibizione, concepita come un raffinato flash mob, ha sorpreso un gruppo di escursionisti impegnati in una visita tra le affascinanti formazioni megalitiche dell’Argimusco, altopiano incastonato nel territorio di Montalbano Elicona ed immerso nella riserva naturale del bosco di Malabotta. I presenti, provenienti da Messina, Troina e persino dalla lontana Baviera sono stati accolti, senza alcun preavviso né supporti scenografici, dalle note del pianoforte digitale di padre Giovanni Lombardo dai suoni evocativi del flauto traverso e del Tin Whistle, flauto irlandese dalla timbrica limpida e intensa, suonati da Raimondo Broccio.
Melodie sospese tra cielo e terra
Il repertorio proposto, evocativo ed a tratti meditativo ha amplificato l’effetto scenografico del tramonto, rafforzando la dimensione sensoriale del paesaggio, le cui melodie, sospese tra cielo e terra, hanno evocato visioni arcaiche e suggestioni interiori, generando un silenzio partecipe e raccolto in cui la musica è diventata linguaggio universale.
Un’esperienza oltre la musica
L’esperienza proposta, si è tradotta in un intervento artistico essenziale nella forma ma straordinariamente denso di significati, capace di fondere l’ascolto musicale con la dimensione contemplativa del paesaggio, reinterpretando lo spazio e restituendogli la sua valenza simbolica. La risposta del pubblico, inizialmente sorpreso ma subito coinvolto è stata di composta partecipazione. Nessun applauso convenzionale, solo sguardi colmi di emozione, gesti di gratitudine spontanea e la piena consapevolezza di aver vissuto un’esperienza che supera i confini della semplice esibizione musicale.
Arte e territorio, un connubio che rigenera
Quella del duo Lombardo-Broccio è una proposta culturale che si inserisce in una più ampia riflessione sul valore dell’arte come strumento di rigenerazione del territorio e di riappropriazione dei luoghi. L’Argimusco, spesso definito la “Stonehenge siciliana” per l’enigmaticità delle sue strutture megalitiche, si conferma così non solo attrattore naturalistico e archeologico, ma anche palcoscenico ideale per eventi capaci di valorizzare il legame tra uomo, ambiente e memoria.