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Panico durante la corsa di San Filippo a Limina, il fercolo vacilla tra la folla

Attimi di tensione nel cuore del centro storico: alcuni portantini inciampano, tre giovani lievemente feriti. Festa conclusa regolarmente con i fuochi d’artificio

LIMINA – Un improvviso attimo di paura ha attraversato ieri pomeriggio le vie di Limina, piccolo borgo collinare del Messinese, durante l’emozionante celebrazione dell’ottava della festa in onore di San Filippo d’Agira. Nel momento più atteso e spettacolare della giornata – la “cursa” del santo –, la statua portata a spalla ha rischiato seriamente di cadere, scatenando attimi di caos tra i presenti.

Il fercolo, durante il rientro dal Calvario e diretto verso la zona di Durbi, si è inclinato improvvisamente, arrivando quasi a sfiorare il suolo in posizione orizzontale. Tutto è accaduto a pochi metri dall’ingresso nella piazza principale, dove la folla assisteva con trepidazione alla rievocazione simbolica del sacerdote di rito greco che insegue e sconfigge il demonio, elemento centrale della ritualità locale.

Il ruolo dei bambini, la caduta dei “pizzaturi” e il rischio concreto

Secondo quanto ricostruito, l’imprevisto è nato dalla presenza di alcuni bambini che, nel tentativo di allontanarsi poco prima del passaggio del santo, sono caduti a terra. L’impatto ha causato lo sbandamento di alcuni “pizzaturi” che hanno perso l’equilibrio e non sono riusciti a sostenere il peso del fercolo. La statua si è inclinata in avanti e verso destra, lasciando col fiato sospeso i tanti fedeli accorsi per l’occasione.

È stato grazie alla prontezza degli altri portatori che si è evitato il peggio: con uno sforzo collettivo e ben coordinato, sono riusciti a ristabilire l’equilibrio e a impedire che il santo finisse rovinosamente a terra.

Tre giovani lievemente feriti, ma la festa si conclude regolarmente

Nel parapiglia, due ragazzi e una ragazza sono rimasti lievemente feriti, ma fortunatamente le loro condizioni non hanno destato preoccupazione. L’evento, nonostante lo spavento, non ha subito interruzioni e ha proseguito come da programma.

La processione si è conclusa nella chiesa di San Filippo, con il tradizionale spettacolo pirotecnico. Un finale sereno per una giornata che, per un attimo, aveva lasciato presagire il peggio.

Una tradizione che unisce devozione e pathos

La festa dell’ottava a Limina rappresenta uno dei momenti più intensi e partecipati della vita religiosa e culturale del paese. L’episodio di ieri ha riportato alla luce i rischi legati a manifestazioni in cui la devozione si esprime con grande vigore fisico e partecipazione popolare. Ma ha anche messo in evidenza il forte senso di comunità e la capacità di reagire con lucidità nei momenti di emergenza.