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Il teatro Massimo di Palermo presenta la stagione estiva 2025 diretta da Alvise Casellati

Un’estate sinfonica che accende i riflettori sui giovani talenti, porta l’opera nei quartieri e intreccia linguaggi tra lirica, cinema e memoria collettiva

PALERMO – Un omaggio alla patrona Santa Rosalia, un ponte tra lirica, danza e cinema, un laboratorio creativo a cielo aperto per giovani talenti, una stagione diffusa che abbraccia ogni quartiere della città. È questo lo spirito che anima l’estate 2025 del teatro Massimo di Palermo, rassegna multidisciplinare che prenderà il via il 22 giugno con la prima esecuzione assoluta di CantVs Canto per Santa Rosalia, composizione firmata da Maria Chiara Casà ed eseguita dal coro del Teatro Massimo e dal coro di voci bianche con musiche corali di Gabriel Fauré, sotto la direzione di Salvatore Punturo.

A guidare la programmazione, per la prima volta, il nuovo direttore artistico Alvise Casellati, figura di rilievo internazionale chiamata a raccogliere il testimone di una delle stagioni culturali più attese nel panorama italiano.

Cinque assi tematici per un’estate sinfonica

La rassegna si articolerà attraverso cinque tematiche, ciascuna con una serie di eventi che incarneranno un frammento della vocazione artistica e sociale del Teatro Massimo. Una proposta culturale articolata, pensata per coinvolgere la città e valorizzare i linguaggi della scena contemporanea.

La celebrazione dei 400 anni dal primo Festino di Santa Rosalia

Primo tra tutti la celebrazione dei 400 anni dal primo Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo. La ricorrenza inaugurerà la stagione il 22 giugno alle 21:00 nella Sala Grande con un il Canto per Santa Rosalia, un’opera in prima esecuzione assoluta commissionata alla giovane compositrice Maria Chiara Casà.

Il canto lirico

A seguire il canto lirico, recentemente riconosciuto dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità, articolato in tre serate-evento che esalteranno il repertorio operistico italiano ed europeo. La prima è prevista il 24 giugno con l’Opera in concerto del direttore d’orchestra Alberto Maniaci, un viaggio musicale tra BelliniVerdiRossini e Donizetti, con protagonisti il soprano Desirée Rancatore e il tenore Francesco Castoro. La seconda serata, prevista il 28 giugno, vede la presenza sul palco del soprano Ilaria Monteverdi e del baritono Andrea Piazza, che si misureranno con capolavori di MozartRossiniVerdi e Donizetti, diretti dal maestro Salvatore Percacciolo. Conclude la rassegna dedicata al canto lirico, l’evento del 3 luglio contraddistinto dalla ritorno sul podio della direttrice Gianna Fratta, per un raffinato dialogo tra lirica francese e italiana, con brani di Bizet, Massenet, Offenbach, Wolf-Ferrari, Leoncavallo e Puccini. In scena le voci dei soprani Maria Cristina Napoli, Federica Maggì, e dei tenori Samuele Di Leo, Davide Battiniello, che chiuderanno con il celebre quartetto da La Rondine.

Il repertorio corale

Prosegue la rassegna, con il repertorio corale che attraverserà la stagione come un filo rosso, tra tensione sacra e riflessione civile con gli eventi del 5 e 6 luglio sotto la direzione di Salvatore Punturo di un ensemble orchestrale in cui verranno eseguiti Chichester Psalms di BernsteinAgnus Dei di Barber e Te Deum di Dvořák. Il 19 luglio invece, in occasione della commemorazione della strage di via D’Amelio, verrà eseguito Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms (nella versione per pianoforte a quattro mani), con il coro, i pianisti Giuseppe CinàMatteo Londero, il soprano Ginevra Gentile e il baritono Andrea Borghini. A chiudere il ciclo, lo spettacolo del 16 luglio, con un programma corale che unisce BrahmsSchumann ed Elgar, sempre sotto la direzione di Punturo e il duo pianistico Cinà-Londero.

Il dialogo tra musica e cinema

Particolare rilevanza nel programma della rassegna è stata dedidaca al dialogo tra musica e cinema, che prenderà forma attraverso quattro eventi speciali. Il primo fissato il 20 luglio diretto dal maestro Timothy Brock prevede la proiezione con orchestra di tre capolavori del cinema muto: The Immigrant (Chaplin), Liberty (Laurel & Hardy), One Week (Keaton), accompagnati da musiche eseguite dal vivo. Il secondo in data 2 luglio, con il racconto di Salvo Piparo di Cavalleria rusticana di Mascagni, il terzo fissato nelle date del 15 e 16 luglio con il concerto “Musica da Oscar”, diretto da Maurizio Billi con il soprano Anna Kazlova e l’ultimo il 17 luglio con il concerto che attraversa le creazioni per cinema, teatro e televisione del compositore Paolo Buonvino.

La danza

La danza è l’ultima tematica a chiudere la stagione, con la presenza di due serate che uniranno creazione coreografica e riflessione sulla figura femminile.

“Olimpo – Serata di Danza” è il primo evento previsto il 29 giugno, che presenterà agli spettatori tre nuove coreografie di Lucia ErmettoMarcello Carini e Alessandro Cascioli, su musiche di VivaldiBachHändelMozart e Rameau, raccontano miti antichi, simboli dionisiaci e universi poetici femminili ispirati anche a Alda Merini.

Chiuderanno la rassegna le serate del 27 e del 31 luglio con Fatalità un intenso spettacolo che coinvolge quattro grandi personaggi femminili della letteratura e dell’opera: GiuliettaTraviataAnna Karenina e Carmen. Una produzione del teatro dell’Opera di Tirana, con coreografie di Toni Candeloro e musiche di BizetČajkovskijVerdi e Prokofiev, eseguite dall’Orchestra del Teatro sotto la direzione di Alessandro Ferrari.

Estate Young e Massimo per la Città, il teatro come comunità e laboratorio

Accanto alla rassegna principale, prenderanno forma due sezioni speciali, l’estate Young e la Massimo per la città. 

Estate Young

La stagione estiva 2025 delle formazioni giovanili del teatro Massimo si presenta come un articolato percorso artistico e formativo, capace di coinvolgere centinaia di giovani musicisti attraverso esperienze orchestrali, corali e solistiche, sul palcoscenico del teatro e in dialogo con la città. Un impegno sostenuto anche quest’anno da Cassa Depositi e Prestiti, con particolare attenzione per la Massimo Kids Orchestra e la Massimo Youth Orchestra.

Musica da solisti: Piano Young

L’avvio della stagione sarà nel segno del pianoforte con i concerti “Piano Young”, che offriranno ai giovani pianisti delle formazioni giovanili veri e propri laboratori d’interpretazione. Gli eventi si terranno nella sala degli Stemmi e sulla scalinata monumentale, con repertori che spaziano da Mozart a Einaudi, in continuità con l’appuntamento autunnale di Piano City.

Produzioni corali e sinergie artistiche

Nella sala Grande andranno in scena produzioni collettive che coinvolgeranno le diverse anime giovanili della Fondazione. Tra queste, il concerto del Coro di voci bianche e della Cantoria, diretti da Salvatore Punturo e Giuseppe Ricotta ed il ritorno dello spettacolo “Per amore di Rosalia” nelle date dell’11 e del 13 luglio, con la Massimo Kids Orchestra, la Compagnia Ditirammu, i giovani del Ditirammu Lab, la regia di Elisa Parrinello e la direzione musicale di Michele De Luca.

Musica all’aperto con Stairway to the Stars

Due invece saranno gli appuntamenti sulla Scalinata Monumentale che animeranno l’estate, quella del 4 luglio con il concerto dell’Ensemble di Ottoni e Percussioni della Massimo Youth Orchestra e del 24 luglio con il recital serale delle giovani voci della Cantoria.

Musica da camera: timbri e sperimentazione

A fine luglio, la Sala degli Stemmi ospiterà concerti cameristici che metteranno in luce la varietà timbrica delle sezioni orchestrali giovanili, con protagonisti l’Ensemble di Clarinetti ed il gruppo delle Arpe della Massimo Youth Orchestra.

Evento speciale: Festa della Musica

In occasione della Festa della Musica promossa dal Ministero della Cultura, Il 21 giugno alle 10.30, si esibirà sulla scalinata del teatro la Marching Band della K&Y Orchestra, diretta da Vincenzo Alioto, aprendo simbolicamente la stagione con un momento di festa e partecipazione collettiva.

Massimo per la città

La seconda sezione del programma è Massimo per la Città, un ambizioso progetto di teatro diffuso pensato per superare i confini fisici del Teatro Massimo e portare la musica al cuore della comunità. L’iniziativa coinvolge tutti i complessi artistici della Fondazione, impegnati in una capillare campagna di concerti che, a partire dall’estate, attraverserà 25 quartieri di Palermo, proseguendo anche nei mesi successivi.

I concerti animeranno una varietà di spazi simbolici e quotidiani, dai luoghi storici come il Palazzo Reale, la Cappella Palatina e l’Orto Botanico, ai quartieri popolari di Ballarò e Borgo Vecchio, fino alle periferie di BrancaccioSperoneZEN e Borgo Nuovo. La musica entrerà anche in ospedali, scuole, chiese, istituti penitenziari minorili, cortili, strutture militari e piazze, diventando così strumento di incontro, riflessione e appartenenza.

A esibirsi saranno sia i professori d’orchestra che le formazioni giovanili, grazie alla sezione Kids for Kids, con un doppio obiettivo, offrire ai giovani musicisti esperienze formative reali, confrontandosi con repertori complessi in contesti professionali e promuovere l’inclusione culturale, portando musica di qualità in territori spesso esclusi dai circuiti tradizionali, favorendo una partecipazione attiva e condivisa.