SiciliaSpettacoli
cultura e spettacoli

Salina celebra Troisi con il Marefestival. Premiati gli attori Preziosi e Zeno.

Dal 13 al 15 giugno l’isola eoliana omaggia l'artista con una retrospettiva a lui dedicata e ospiti d’eccezione tra cinema, musica e memoria

SALINA – Sarà un evento all’insegna del cinema e della memoria, quello che da venerdì 13 a domenica 15 giugno animerà l’isola di Salina per la XIV edizione del Marefestival – Premio Troisi, l’evento culturale che da oltre un decennio, rende omaggio al grande Massimo Troisi, in quelli che sono nei luoghi in cui il regista e attore napoletano girò le ultime scene de Il Postino, prima della sua prematura scomparsa nel 1994.

Protagonisti d’eccezione dell’edizione 2024 saranno Alessandro Preziosi e Giuseppe Zeno, entrambi insigniti del Premio Troisi in virtù del loro percorso artistico e del legame, anche simbolico, con l’eredità culturale dell’autore partenopeo. Entrambi napoletani d’origine, gli attori saliranno sul palco delle piazze di Santa Marina Salina e Malfa, centri nevralgici della manifestazione patrocinata da Rai Sicilia e seguita editorialmente dalla Tgr.

Un premio nel segno dell’identità artistica e mediterranea

Il riconoscimento assegnato a Preziosi e Zeno rappresenta la volontà del festival di valorizzare figure dello spettacolo che, come Troisi, si sono distinte per talento, versatilità e coerenza stilistica. L’omaggio avviene nel segno della continuità, con due interpreti capaci di spaziare tra teatro, cinema e televisione, sempre mantenendo un forte radicamento culturale e una presenza scenica riconoscibile e amata dal grande pubblico.

Alessandro Preziosi

Alessandro Preziosi, classe 1973, ha debuttato in teatro grazie ad Antonio Calenda, per poi conquistare fama televisiva nel 2003 con la serie Elisa di Rivombrosa. Da allora ha costruito una carriera solida e raffinata tra set cinematografici di registi come Özpetek, Bellocchio, Faenza e i Fratelli Taviani e palcoscenici prestigiosi in ruoli shakespeariani e pirandelliani. Un artista dalla cifra espressiva profonda, capace di coniugare intensità e rigore.

Giuseppe Zeno

Giuseppe Zeno, nato nel 1976, ha costruito il proprio percorso partendo dalla scena teatrale europea per poi affermarsi nel panorama televisivo italiano con titoli popolari come Il Paradiso delle Signore, Squadra Antimafia e Blanca. Il suo talento lo ha premiato, portandolo oltreconfine, in cui si è distinto in recenti ruoli cinematografici accanto a star internazionali come Monica Bellucci e Morgan Freeman. Prossimamente volto del giornalista Giovannino Guareschi, Zeno prenderà presto parte in una produzione Rai, a conferma di un’evoluzione attoriale in piena maturità.

Retrospettiva Troisi, un racconto per immagini tra ironia e poesia

Al centro del Marefestival ci sarà naturalmente lui, Massimo Troisi, con una retrospettiva completa delle sue opere più significative. Da Ricomincio da tre a Scusate il ritardo, da Le vie del Signore sono finite a Pensavo fosse amore, invece era un calesse, passando per Il Postino, pellicola simbolo girata proprio sull’isola e le collaborazioni con Ettore Scola in Splendor ed Il viaggio di Capitan Fracassa.

In cartellone anche due documentari recenti che ricostruiscono la sua parabola umana e artistica: Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone e Il mio amico Massimo di Alessandro Bencivenga. Un tributo affettuoso e rigoroso che attraversa più generazioni, consegnando alle nuove letture l’anima sfuggente e poetica di un artista senza tempo.

Ospiti, anteprime e gemellaggi, la rete del Marefestival si espande

Accanto ai premiati, il Marefestival ospiterà Cristina Comencini in qualità di ospite d’onore ed accoglierà volti noti come Massimo Boldi, Ezio Greggio, Marina Suma e Maria Grazia Cucinotta, quest’ultima storica madrina del festival ed indimenticabile interprete de Il Postino. Sul fronte musicale, saliranno sul palco artisti come Daria Biancardi, Mauro Di Maggio, Peppe La Spada e il regista italo-egiziano Luca Sherif.

Il programma prevede inoltre la proiezione del documentario La Teoria dei Contrasti di Carlo Loforti, girato tra Bagheria, Aspra e Casteldaccia e la pellicola Alida di Mimmo Verdesca, dedicata ad Alida Valli. In anteprima sarà presentata anche la commedia Amici per caso di Max Nardari, con la partecipazione proprio di Marina Suma, tra i premiati di quest’anno. Tra le opere prime, spazio anche al documentario Iraq, Heritage and Horizons di Giuseppe Pirrotta e Dominika Sankowska, incentrato sulla resilienza culturale del patrimonio iracheno.

Oltre a rappresentare un atteso appuntamento atteso nel panorama eoliano e siciliano, il festival è anche parte di una rete culturale più ampia, gemellata con il Nations Award, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Paladino d’Oro Sport Film Festival, l’Osservatorio sulla Comicità ed il Coordinamento dei Festival del Cinema in Sicilia.

Salina, tra cinema e identità mediterranea

Nel cuore delle Eolie, Salina torna così ad essere non solo set naturale, ma crocevia culturale, luogo di scambio e riflessione sul cinema d’autore e popolare, capace di tenere insieme memoria, attualità e visione. Il Marefestival, che da 14 anni intreccia l’arte e la figura di Troisi al paesaggio isolano, conferma il proprio ruolo come presidio culturale permanente, capace di rendere omaggio a un’eredità importante e di proiettarla nel futuro.