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L'intervista

Serve davvero lo psicologo? Lucretia Paravia risponde senza filtri

Lo psicologo non è un giudice né un amico a pagamento, ma un professionista che aiuta a costruire consapevolezza e benessere

Nel 2025 esistono ancora troppi luoghi comuni sullo psicologo. C’è chi pensa che ci vadano “solo i pazzi”, chi lo considera un lusso, chi lo ritiene inutile per la vita quotidiana. Proprio per questo, Radio Taormina ha deciso di aprire il microfono a una voce esperta e coraggiosa: Lucretia Paravia, psicologa e comunicatrice che con passione e chiarezza sta rivoluzionando il modo di parlare di salute mentale.

Durante l’intervista, Lucretia affronta i pregiudizi più diffusi con empatia e rigore. A partire da una frase che ha fatto il giro dei social: “Dallo psicologo ci vanno i pazzi. Ti mostro i pazzi…”. Ma chi sono davvero le persone che iniziano un percorso psicologico? “Sono uomini e donne comuni, studenti, genitori, lavoratori. Non c’è niente di folle nel chiedere aiuto. Al contrario, c’è forza”, spiega l’esperta.

Lo psicologo, dice Paravia, non è un giudice né un amico a pagamento, ma un professionista che aiuta a costruire consapevolezza e benessere. Che si tratti di affrontare un lutto, una crisi relazionale, uno stato d’ansia o semplicemente di conoscersi meglio, la terapia è uno spazio in cui imparare a stare con se stessi. “Non c’è un momento giusto o sbagliato. C’è solo il coraggio di iniziare”.

Non mancano i consigli pratici: come capire se si è in una relazione terapeutica giusta? È normale provare ansia all’inizio del percorso? Come superare la paura del giudizio? A queste e ad altre domande Lucretia risponde con competenza e calore.

Lo psicologo non è per i deboli: è per chi vuole vivere meglio.”