TAORMINA- Tra le luci del red carpet e gli applausi del pubblico, alla 71esima Taormina Film Festival c’è una storia che commuove e ispira: quella di Elisa Rossetto, una giovane ragazza di Venezia che, con determinazione e un sorriso sincero, si è presentata ogni giorno per raccogliere autografi dai grandi nomi del cinema, della musica e dello spettacolo internazionale.
Poster sotto braccio e occhi pieni di entusiasmo, Elisa ha incontrato attori, attrici, registi e cantanti, riuscendo persino ad avere la firma di Martin Scorsese. Ma dietro a ogni autografo non c’è solo una passione da fan: c’è una storia familiare e personale intensa. Il suo amore per il cinema nasce da suo padre che le ha trasmesso questa passione come un’eredità preziosa.
Elisa ha attraversato momenti difficili, segnati da gravi problemi di salute, e proprio questa passione è diventata per lei un modo per evadere, respirare, ritrovare sé stessa. «Quando incontro un artista, in quei cinque secondi mi sento viva. Mi riempiono di energia. È come se tutto il resto sparisse», ha raccontato.
Quei pochi istanti valgono più di mille parole. Bastano uno sguardo, una firma, un sorriso, per accendere dentro di lei una luce nuova. È la magia del cinema che si fa reale, tangibile, personale.
Elisa non è passata inosservata: il pennarello sempre pronto e una dolcezza contagiosa, è diventata il simbolo silenzioso ma potente di questa edizione del Taormina Film Festival. Un promemoria, per tutti, che la felicità si può trovare anche in pochi, intensissimi secondi.