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Cambio al vertice del Consiglio comunale di S. Teresa: Mariella Di Bella presidente, Sturiale passa il testimone

Rispettato il patto interno alla maggioranza: elezione con 9 voti per Di Bella. L’uscente Domenica Sturiale diventa vicepresidente

S. TERESA DI RIVA – Un passaggio di consegne annunciato, pianificato e avvenuto nel segno della continuità politica e dell’unità interna alla maggioranza. L’elezione di Mariella Di Bella alla presidenza del Consiglio comunale ha sancito il rispetto del patto di rotazione tra presidente e vicepresidente siglato nel 2022, a tre anni dalle elezioni amministrative. Di Bella ha ottenuto nove voti, otto della maggioranza e uno del consigliere indipendente Santino Veri, che ha motivato la scelta come un riconoscimento personale e non politico, mentre due sono state le schede bianche e assente la consigliera Martina Lombardo. Domenica Sturiale, presidente uscente, è stata poi eletta vicepresidente con otto voti favorevoli e tre schede bianche.

Il discorso dell’uscente Sturiale: “Otto anni di servizio, ho cercato di essere presidente di tutti”

Domenica Sturiale ha preso la parola per l’ultima volta da presidente del Consiglio con un intervento lungo, articolato e molto sentito, nel quale ha ripercorso gli otto anni alla guida dell’Aula, rivendicando l’impegno costante e il rispetto dei principi democratici e istituzionali. “Quella di oggi – ha esordito – è la mia ultima seduta da presidente e rassegno le mie dimissioni come previsto dall’accordo politico del nostro gruppo. È consuetudine a fine mandato tracciare un bilancio, ma credo che il vero bilancio lo faccia ogni cittadino. Io posso dire di aver svolto questo ruolo con senso di responsabilità, correttezza, trasparenza, concretezza e rispetto delle istituzioni”. Sturiale ha sottolineato di aver sempre operato con imparzialità, nel rispetto della legge che vuole il presidente come “primo tra i pari”, e di non aver mai avanzato pretese personali. Ha parlato dell’esperienza politica come di una missione al servizio del bene comune e ha ringraziato la famiglia, i consiglieri di maggioranza e opposizione, il sindaco Danilo Lo Giudice per la fiducia, la segretaria comunale Giorgianni per il sostegno, gli uffici e l’intera comunità. “Sono onorata di essere stata la prima donna a ricoprire questo ruolo per otto anni consecutivi nel nostro Comune. Conservo i ricordi, le relazioni costruite, gli scambi di opinioni e la collaborazione che ci ha permesso di raggiungere risultati condivisi. Ho cercato sempre il dialogo e la collaborazione, elementi imprescindibili dell’agire politico. È stato un incarico di grande responsabilità, svolto con totale dedizione e onestà. Porterò con me il valore delle relazioni umane e il privilegio di aver rappresentato la mia comunità. Continuerò a servire il paese, quale che sia il ruolo che ricoprirò”. Il passaggio più emotivo del discorso è arrivato in chiusura, quando Sturiale ha citato Luigi Pirandello: “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”, richiamando tutti a restare fedeli alla propria autenticità nell’azione politica.

Mariella Di Bella: “Sarà un mandato all’insegna dell’inclusione e della partecipazione”

Nel suo discorso d’insediamento, Mariella Di Bella ha tracciato le linee guida del mandato e raccontato il suo percorso. “Oggi inizia la mia avventura da presidente del Consiglio – ha esoridito – e sento forte il senso di responsabilità che questo ruolo comporta. Ringrazio i consiglieri per la fiducia, il presidente uscente per l’impegno profuso e il sindaco Lo Giudice per il costante supporto. Il passaggio di consegne avvenuto con naturalezza dimostra l’armonia del nostro gruppo”. Di Bella ha voluto rassicurare i colleghi: “Non cambierò il mio modo di rapportarmi con nessuno, resto la Mariella di sempre, pronta all’ascolto, all’ironia, ma anche alla serietà che questo ruolo impone. Credo che la carica non definisca il valore di una persona, contano le azioni e i valori”. La neo presidente ha poi ricordato l’inizio del suo percorso nei comitati di quartiere, la candidatura nel 2017, il ruolo da vicepresidente nel 2022 e la maturazione personale e politica che l’ha portata all’elezione. “Mi impegno a lavorare per il bene comune, a promuovere lo sviluppo e l’inclusione, affinché ogni cittadino si senta parte della vita della città. La parola inclusione sarà il tema centrale del mio mandato. Sono pronta ad ascoltare idee, proposte, a collaborare con tutti”. Un passaggio è stato dedicato alla famiglia, in particolare ai genitori, al marito e alle figlie. “Il vostro amore mi accompagna anche da lontano”, ha detto commossa, concludendo con un appello: “Lavoriamo insieme per la nostra città”.

Lo Giudice: “Una maggioranza compatta che dà prova di serietà”

Il sindaco Danilo Lo Giudice ha preso la parola per elogiare la scelta condivisa dalla sua squadra politica. “La nostra è una maggioranza che dimostra coerenza, serietà e compattezza. Abbiamo annunciato con anticipo gli impegni e li abbiamo mantenuti. Non siamo legati alle poltrone ma ai principi. Ringrazio Domenica Sturiale per quanto ha fatto e auguro buon lavoro a Mariella Di Bella, che saprà affrontare questo compito con responsabilità e maturità. Grazie anche al consigliere Veri per un voto libero e personale, e rispetto per la minoranza che ha tenuto la sua posizione”.

L’opposizione si astiene ma augura buon lavoro

In Aula è intervenuto anche il consigliere di minoranza Nino Bartolotta, che ha confermato il voto di astensione ma ha rivolto parole di stima alla neo presidente. “C’è una parte di me che ha provato disagio a non votarla, per la lunga amicizia che ci lega, ma ho il dovere di rappresentare chi non si riconosce nell’Amministrazione. La sua elezione è frutto di una decisione politica della maggioranza. È un salto nel vuoto, ma le auguro il meglio possibile, certo che sarà la presidente di tutti”.