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Turismo e sicurezza, Taormina al centro della strategia nazionale: summit con la ministra Santanchè ad ottobre

De Luca e Sferra al Ministero del Turismo per l'insediamento del tavolo interministeriale sulla gestione dei flussi turistici. A ottobre, la città ospiterà un convegno nazionale con la partecipazione della ministra Santanchè

TAORMINA – Taormina si conferma protagonista nel panorama turistico nazionale. L’assessore al Turismo, Jonathan Sferra, ha partecipato a Roma, insieme al sindaco Cateno De Luca, all’insediamento del tavolo interministeriale per la gestione e la sicurezza dei flussi turistici, istituito presso il Ministero del Turismo.

L’obiettivo del tavolo è definire un piano d’azione condiviso che valorizzi l’offerta turistica italiana, garantendo al contempo la tutela del patrimonio culturale e naturale, la sicurezza dei territori e una più equa distribuzione dei flussi, anche verso aree meno note ma con alto potenziale.

Il tavolo, che si riunirà periodicamente, avrà il compito di sviluppare misure specifiche per il monitoraggio dei flussi, promuovere pratiche di turismo responsabile e incentivare infrastrutture adeguate a sostenere una crescita sostenibile del settore. Particolare attenzione sarà data anche al superamento della stagionalità, puntando su un turismo di qualità che si estenda lungo tutto l’anno.

Durante l’incontro, è stato anche definito un appuntamento di rilievo: il 24 e 25 ottobre si terrà a Taormina un summit nazionale su turismo e sicurezza, promosso dalla Fondazione Taormina. All’evento parteciperà la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, insieme a rappresentanti di numerosi territori d’eccellenza turistica.

“Il turismo è identità” ha dichiarato il sindaco De Luca. “Oggi abbiamo avuto un confronto proficuo con la ministra Santanchè e con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, insieme ai sindaci dei comuni della cosiddetta ‘Carta di Amalfi’. Abbiamo presentato la nostra strategia basata sulla valorizzazione dell’identità locale, con progetti come la Scuola diffusa degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari e ambientali”. Il convegno di ottobre sarà centrato proprio su questi temi e metterà al centro il ruolo delle comunità locali nella costruzione di un modello turistico sostenibile e radicato nei territori.