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Intervista

“La rivoluzione in FM”: il documentario che racconta la storia della radio a Messina

Il documentario ripercorre le tappe più importanti della radiofonia messinese attraverso testimonianze, aneddoti e materiali d’epoca.

Un viaggio tra memoria, musica e passione per celebrare le origini delle radio libere nella città dello Stretto.

Mercoledì 10 luglio 2025, al Giardino Corallo di Messina sarà presentato “La rivoluzione in FM – La storia della radio a Messina”, il documentario firmato da Alfredo Reni, Enrico Di Giacomo e Daniele Brigandì. Un progetto nato con passione e pazienza, costruito nell’arco di oltre un anno di lavoro, che ha generato sei ore di filmato complessivo. Per la serata del 10 luglio verrà proposto un estratto di un’ora e mezza, selezionato per offrire una visione intensa e coinvolgente della storia radiofonica cittadina.

Il documentario ripercorre le tappe fondamentali della nascita e dello sviluppo delle radio locali a Messina, a partire dal 1975, anno in cui cominciarono a diffondersi in Italia le prime radio libere. Ma il racconto va oltre la tecnica e si trasforma in una narrazione collettiva: è la voce di una generazione, la memoria di una città, l’eco di un tempo in cui la radio era tutto.

Durante l’evento ci saranno ospiti d’eccezione che hanno vissuto in prima persona quella stagione: tra loro Maurizio Marchetti, Ninni Panzera (fondatore della saletta Milani) e Antonio Lo Giudice, insieme ad altri nomi ancora da svelare.

La presentazione del documentario rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio: “La rivoluzione in FM” è destinato a viaggiare, a raggiungere scuole, università, associazioni, per continuare a raccontare e a ispirare.

Alfredo Reni, lancia un invito chiaro: “Ascoltate la radio”. Perché la radio è un filo diretto tra chi parla e chi ascolta, una compagnia silenziosa che ha attraversato generazioni, restando fedele a se stessa anche nell’era dei social.

Un documentario che fa luce sul passato, ma guarda dritto al futuro.