MESSINA – L’abbraccio con Papa Leone è stato il momento più intenso del pellegrinaggio giubilare della diocesi di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela. In piazza San Pietro, davanti a migliaia di fedeli, il Pontefice ha rivolto un messaggio diretto ai pellegrini guidati dall’arcivescovo Giovanni Accolla e dal vescovo ausiliare Cesare Di Pietro: “Cari fratelli e sorelle – ha esordito – auspico che il vostro pellegrinaggio giubilare possa essere un intenso momento di comunione con Dio; nel tornare alle vostre case vi sentirete così rafforzati nella fede e spronati nel fare il bene”.
Parole che hanno commosso la comunità messinese e che l’arcivescovo Accolla ha accolto con gratitudine: “È una gioia immensa – ha commentato il presule – aver ricevuto dal Santo Padre un incoraggiamento così forte. In lui ritroviamo la guida che ci conferma nella fede e ci invita a essere testimoni credibili del Vangelo nelle nostre città e nelle nostre famiglie”. Accolla ha anche rivolto a Papa Leone l’invito a visitare Milazzo, terra delle sue origini: “Quando vorrà, Santità – ha detto Accolla – la nostra città sarà pronta ad accoglierla con affetto e devozione”.
Il pellegrinaggio ha visto la partecipazione di circa 500 fedeli e 23 sacerdoti, partiti dalla Sicilia per vivere insieme un’esperienza di fede e comunione. La prima tappa è stata il santuario pontificio di Pompei, dove l’arcivescovo ha affidato a Maria le speranze e le preghiere della diocesi, con uno sguardo speciale ai più piccoli e ai più fragili: “Contemplare Maria – ha sottolineato – ci aiuta a imitare le sue virtù, perché la nostra vita sia credibile testimonianza di amore e di servizio”.
A Roma, oltre all’udienza con il Papa, i pellegrini hanno visitato le basiliche di Santa Prassede e di San Paolo fuori le mura, partecipando anche alla celebrazione eucaristica all’altare della cattedra di San Pietro, concelebrata dai sacerdoti messinesi insieme all’arcivescovo. Il cammino è proseguito con la sosta all’abbazia di Montecassino, luogo simbolo della tradizione benedettina, e si concluderà domani al santuario di San Francesco di Paola, in Calabria. Un viaggio che ha rinsaldato il legame della Chiesa messinese con la comunità universale e che resterà nella memoria come un momento di unità, fede e speranza, vissuto sotto la guida di Accolla e illuminato dall’incontro con Papa Leone.

