FURCI SICULO – Un impegno trasformato in gesto concreto. Giovanni Curcuruto, presidente del Consiglio comunale, ha scelto di rinunciare all’indennità spettantegli e di destinarla all’acquisto di un defibrillatore. L’apparecchio è stato collocato in piazza Grotte, dove giovedì sera si è svolta una serata pubblica con momenti di danza e degustazioni tipiche.
Il nuovo presidio va ad aggiungersi ai dispositivi già presenti in diversi punti strategici del paese, portando a cinque il numero totale. Un traguardo che consente di parlare di un territorio cardioprotetto e di una comunità più sicura. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte gli amministratori comunali, i residenti e le associazioni locali, che hanno accolto con favore l’iniziativa.
“Mettere a disposizione strumenti come questo significa offrire una possibilità in più di salvezza in caso di emergenza – hanno sottolineato gli amministratori – e rappresenta un investimento sulla salute di tutti”.
Negli scorsi mesi altri due defibrillatori erano stati posizionati al palazzetto dello sport “PalaLorenaQuaranta” e sul lungomare Carmelo Garufi, frutto della generosità dell’associazione “La Forza di Christian”. Complessivamente i defibrillatori in paese sono adesso cinque, che rendono di fatto il centro jonico “cardioprotetto”. Nel 2018, anche l’ex presidente del Consiglio comunale, il professore Gianluca Di Bella (direttore della Cardiologia con Utic del Policlinico di Messina), donò, devolvendo l’indennità di carica, un defibrillatore posto all’ingresso del palazzo municipale, che sorge in via Roma, al centro del paese. L’iniziativa dei giorni scorsi di Curcuruto (alla quale ha partecipato anche il prof. Di Bella) conferma una linea già tracciata: mettere al centro la prevenzione e garantire strumenti concreti per la tutela della vita.






