Il futuro del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina si conferma una priorità della sanità siciliana. L’incontro svoltosi a Roma tra il ministro della Salute Orazio Schillaci e il presidente della Regione Renato Schifani, accompagnato dall’assessore alla Salute Daniela Faraoni e dal direttore generale Salvatore Iacolino, ha ribadito l’impegno a mantenere la struttura nel presidio taorminese, con un collegamento funzionale alla cardiochirurgia per adulti in una città metropolitana.
“Un ulteriore passo in avanti – ha detto Schifani – affinché il Ccpm continui a restare un punto di riferimento per la Sicilia. L’attenzione del governo nazionale verso la nuova rete ospedaliera e le misure adottate per ridurre le liste d’attesa sono segnali concreti di un percorso che continueremo a portare avanti con determinazione”. Il governatore ha quindi aggiunto: “Ringrazio il ministro Schillaci per il costante confronto, l’assessore Faraoni e il direttore Iacolino per il contributo e la professionalità messi a disposizione in questo percorso”.
La revisione della rete ospedaliera e i fondi per l’emergenza liste d’attesa
La Regione ha predisposto un piano operativo di revisione della rete ospedaliera, che sarà sottoposto alla valutazione degli uffici tecnici del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia. Accanto al nodo del Ccpm, al centro del vertice anche la strategia contro le lunghe attese: il governo regionale ha annunciato uno stanziamento di 40 milioni di euro da fondi propri per garantire l’erogazione nei tempi delle prestazioni brevi e urgenti.
Parallelamente, è stato fatto il punto sulle campagne di prevenzione già avviate con il coinvolgimento dei Comuni, in particolare sugli screening oncologici, con l’obiettivo di incrementare la partecipazione della popolazione e rafforzare la rete territoriale.






