MESSINA – Le polemiche sul numero delle recenti corse soppresse dall’Atm di Messina hanno infiammato il dibattito politico locale, con accuse incrociate e dichiarazioni allarmistiche che hanno trovato ampio spazio nel dibattito pubblico. A fare chiarezza interviene la presidente dell’Azienda trasporti, Carla Grillo, che respinge con decisione le critiche e fornisce un quadro analitico del servizio. Secondo i dati ufficiali, nel trimestre da luglio a settembre 2025 le soppressioni risultano in calo del 35% rispetto allo stesso periodo del 2024, con una tendenza costante alla diminuzione negli ultimi anni. “Non si tratta di linee cancellate, ma di singole corse, scelte con criteri mirati per ridurre al minimo i disagi degli utenti”, ha puntualizzato la presidente.
La gestione delle criticità
Grillo ha poi sottolineato comr le corse vengono individuate attraverso i sistemi di monitoraggio passeggeri, privilegiando la cancellazione di quelle meno frequentate, strategia che punta a contenere i disagi senza compromettere la funzionalità del servizio.
Nonostante l’aumento del 60% dei lavoratori in malattia nello stesso periodo, Atm ha comunque garantito continuità, intervenendo con prontezza nei casi di emergenza. Tra questi, il trasporto sostitutivo organizzato dopo il crollo di Ponte Mella e la rimodulazione di ben dodici linee cittadine.
La presidente ha inoltre ricordato che la riduzione estiva del servizio è un fenomeno generalizzato nel trasporto pubblico locale, che in molte realtà porta alla sospensione di intere linee. A Messina, invece, l’Atm ha garantito non solo il servizio ordinario ma anche corse aggiuntive per i grandi eventi estivi, dai concerti all’esibizione delle Frecce Tricolori.
Le polemiche politiche
Bersaglio diretto dell’intervento sono stati i consiglieri comunali Antonella Russo e Libero Gioveni, accusati dalla presidente di aver diffuso dichiarazioni “strumentali e prive di riscontri oggettivi”. “O non conoscono i dati, oppure li ignorano per ottenere visibilità e clamore mediatico”, ha affermato la presidente, evidenziando come negli anni passati, quando le soppressioni erano più numerose, simili prese di posizione non si siano registrate.
Un’ulteriore precisazione è arrivata anche in risposta al consigliere La Fauci, critico sulla scelta di esternalizzare il servizio di verifica a bordo. Grillo ha citato numeri concreti che vedono nel primo semestre 2024, 11 operatori interni ed un emessione di 0,2 verbali per ora di lavoro, con un tasso di incasso del 19%, mentre i 3 operatori esterni, invece, hanno raggiunto 1,55 verbali per ora con un’incassabilità pari al 41%. “Dati che parlano da soli”, ha commentato.
Nuovi autisti e mezzi in arrivo
Guardando al futuro, la presidente ha annunciato la pubblicazione a breve di un bando per l’assunzione di 20 nuovi autisti, insieme alla consegna, tra la fine di quest’anno ed il prossimo, di nuovi bus destinati ad ampliare la flotta. Grillo ha infine concluso ribadendo l’impegno dell’azienda a migliorare ulteriormente il servizio e ha ringraziato i cittadini che continuano a sottoscrivere e rinnovare l’abbonamento MoveME: “L’affetto e la fiducia degli utenti rappresentano il nostro stimolo più grande a proseguire nel percorso intrapreso”.






