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PALLAVOLO A2/F

L’Akademia Messina parte a razzo e piega Club Italia 3-1: esordio da tre punti al PalaRescifina

SuperGirls concrete nei momenti caldi: Carcaces fa la voce grossa, Viscioni alza il muro. Domenica arriva Clerici Auto Concorezzo (ore 17)

MESSINA – Una partenza energica e la capacità di restare lucide quando la palla scotta consegnano al Gruppo Formula 3 Messina il primo successo stagionale. Il 3-1 su Club Italia al PalaRescifina racconta un esordio in cui le giallorosse spingono subito forte, smarriscono il filo nel terzo parziale e lo riacciuffano con autorità nel quarto, affidandosi alla leadership offensiva di Kenia Carcaces e alla consistenza a muro di Giulia Viscioni. È il modo migliore per accendere il campionato e spedire un segnale semplice alle avversarie: questa squadra c’è, corre e sa soffrire.

Starting six e scelte tecniche
Bonafede parte con Milanova in regia e Viscioni opposta, Carcaces e Zojzi in banda, Campagnolo e Colombo al centro, Ferrara libero. Cichello risponde con Magnabosco al palleggio e Solovei opposta, coppia di schiacciatrici Tosini–Susio, Bovolenta e Zanella al centro, Regoni a guidare la seconda linea. La diagonale messinese cerca subito il gioco rapido al centro, mentre Club Italia punta su ritmo alto in banda e pressione al servizio.

Il film della partita
Primo set si apre con il sigillo di Colombo e una spallata immediata firmata muro-servizio: Viscioni stoppa, Carcaces spacca la ricezione e Messina vola fino al +11. La reazione di Club Italia nel finale è coraggiosa, ma l’errore al servizio di Magnabosco congela il 25-22. Secondo parziale di rara intensità: scambi lunghi, difese profonde e inerzia che ondeggia. L’ace di Campagnolo spezza l’equilibrio, poi ancora Viscioni chiude a muro per il 25-21. Nel terzo le azzurrine cambiano passo: dal 14-14 sprigionano continuità con Tosini e Solovei, capitalizzano gli errori messinesi e riaprono la sfida 18-25. Il quarto è quello della maturità: parità fino al 12-12, quindi break ispirato da Carcaces, gestione attenta delle transizioni e ultimo strappo fino al 25-20 che vale tre punti pieni.

Le chiavi tattiche
Il dato che più racconta l’esordio è la diversa qualità dei finali di set. Messina costruisce margini dai nove metri nei turni di Carcaces, Viscioni e Campagnolo, poi difende con ordine e trasforma con percentuali migliori sul cambio palla. La ricezione più stabile (52% di positiva) permette a Milanova di variare, tenendo vive le centrali e aprendo spazi per i colpi lunghi linea della capitana. Il muro-difesa di casa, 10 block complessivi, fa la differenza nei momenti caldi. Club Italia risponde con aggressività al servizio e tanta coraggio in banda: Tosini e Susio accendono il terzo parziale, Bovolenta assicura chilometri di braccia sopra la rete, ma il saldo errori nelle volate pesa più del previsto.

Le protagoniste
Kenia Carcaces è MVP e faro emotivo: 20 punti, responsabilità nei palloni pesanti e un turno in battuta che spesso indirizza l’inerzia. Giulia Viscioni non è solo muro: 13 punti e una serie di letture difensive che spengono gli strappi avversari. Campagnolo e Colombo timbrano colpi pesanti al centro, Zojzi lavora di fino in ricostruzione e si fa trovare pronta in diagonale stretta. Per Club Italia brilla la completezza di Tosini, top scorer ospite a quota 18, ben spalleggiata dalla potenza di Solovei a 15; solidi gli interventi di Bovolenta in primo tempo e a muro.

Gestione mentale e margini di crescita
Il passaggio a vuoto nel terzo set è la macchia con cui convivere e su cui lavorare. Messina aveva costruito vantaggi e li ha dilapidati quando la battuta ospite ha increspato la ricezione. La risposta del quarto parziale, però, segnala una squadra capace di resettare e tornare al piano partita: ordine nella prima palla, pazienza in contrattacco, meno frenesia nelle scelte. La profondità della panchina — Rizzieri per cambiare ritmo in regia, Landucci e Felappi per aumentare pressione al servizio — offre alternative concrete nei momenti di impasse.

Le dichiarazioni
“Qui a Messina – esordisce il coach messinese, Fabio Bonafede – aprire l’anno non è mai semplice. Costruiamo condizione giocando e oggi le ragazze hanno fatto più di quanto si sia visto. Il primo set è stato quasi perfetto nelle letture a muro – prosegue – poi loro sono cresciute alla battuta e ci hanno colpito quando abbiamo abbassato la qualità. Mi è piaciuta la lucidità nei finali. Nel terzo abbiamo mollato, ma è una squadra molto giovane. Chiedo di restare sempre presenti a se stesse. Nel quarto siamo ripartiti e abbiamo chiuso con carattere”.

“Ci siamo divertite – fa eco l’opposta Giulia Viscione – ed è la base. L’entusiasmo è la nostra parola chiave: ci aiuta a giocare sciolte. Il mio tabellino conta poco, conta il risultato e l’atteggiamento. È un punto di partenza”.

Prossima partita
Domenica nuova chiamata al PalaRescifina contro Clerici Auto Concorezzo con prima battuta alle 17. Un test probante per misurare continuità e resistenza alla pressione, con l’obiettivo dichiarato di dare al pubblico un’altra prova di solidità.

IL TABELLINO:
Gruppo Formula 3 Messina–Club Italia 3-1 (25-22, 25-21, 18-25, 25-20).
Gruppo Formula 3 Messina: Rizzieri 1, Zojzi 12, Colombo 6, Felappi 1, Ferrara (L) 0, Landucci 4, Viscioni 13, Campagnolo 6, Carcaces 20, Oggioni 0, Milanova 4. 1st coach: F. Bonafede; 2nd coach: F. Ferrara.
Club Italia: Spazziano 0, Caruso 4, Spada 0, Solovei 15, Susio 13, Quero 3, Tosini 18, Bovolenta 7, Regoni (L) 0, Magnabosco 1, Moss 0, Zanella 2. 1st coach: J. Cichello; 2nd coach: M. Cresta.
Arbitri: Antonio Testa e Andrea De Nard.
Videocheck: Claudio Spartà.
Segnapunti federale: Davide Pennisi.
Durata set: 30’, 30’, 26’, 31’.
Statistiche squadra — Gruppo Formula 3 Messina: ace 5, bs 13, muri 10, errori 32. Club Italia: ace 7, bs 11, muri 9, errori 31.
Attacco: 38%-34%. Ricezione positiva: 52%-48%.
MVP: Kenia Carcaces (20 punti).