L’intervista al leader di Sud chiama Nord, Cateno de Luca
GIARDINI NAXOS – “Sarà una campagna elettorale autofinanziata, non capisco qual è il problema nell’avviare un percorso trasparente anche in questo. Le spese elettorali le deve pagare l’onorevole De Luca? E perché?”. La linea è netta: chi vuole partecipare sostiene una quota di 10 euro per iscriversi al Comitato elettorale e 50 euro per presentare la candidatura al Consiglio comunale, con materiale di supporto fornito ai candidati. Il primo tema di “dibattito” in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno è servito. Ma non è il solo a far discutere.
Autofinanziamento e metodo partecipativo
Il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord ha illustrato il “modello Naxos-Taormina”, affidato al Comitato “Naxos-Taormina – Il momento è adesso”, presieduto da Giuseppe Leotta con Maurizio Priolo vicepresidente, Salvatore Siligato tesoriere e Vincenzo Lombardo, Salvatore Puccio, Pietro Giannetto componenti. Obiettivo: far convivere le diverse anime del partito e neutralizzare personalismi. “Si parte dal progetto e dal programma – ha detto – per delineare la visione, la squadra e infine il candidato sindaco, da scegliere come un primus inter pares. Uscire allo scoperto e mettere la faccia è il primo passo e, per evitare richieste di posti, facciamo tutto alla luce del sole”.
Dal 20 ottobre i residenti potranno iscriversi alla piattaforma online del Comitato con la quota di 10 euro; chi vorrà candidarsi al Consiglio dovrà versarne 50. Le richieste saranno distribuite su quattro liste, denominate A, B, C e +iva. I componenti verranno selezionati con primarie ai primi di gennaio, aperte agli iscritti. “Il nostro metodo – ha spiegato – lo stiamo costruendo in modo innovativo e trasparente sulla piattaforma.”
Calendario, obiettivi e profilo del sindaco
Il 25 ottobre De Luca annuncerà in piazza una rosa di almeno sei possibili candidati sindaco (evento non ancora svolto); la prima fase si chiuderà il 31 dicembre, con l’intenzione di ufficializzare il nome del candidato il 6 gennaio. “Non mettiamo limiti alla Provvidenza ma avremo una sola lista, perché non vogliamo fare man bassa di maggioranza e opposizione”.
Nel merito, De Luca chiede di “archiviare la stagione dei sei candidati di cinque anni fa” e di ricucire la comunità. Le priorità programmatiche includono un progetto identitario per la città, il sistema Naxos-Taormina per rafforzare il comparto turistico-ricettivo, l’ottenimento della Bandiera blu e il riordino del demanio marittimo. L’identikit del futuro primo cittadino è tracciato: “Cerchiamo un sindaco con disponibilità h24 perché c’è un grande lavoro da fare, che ami fare il sindaco e non si innamori di sé stesso, con spirito di servizio, coraggio e capacità decisionale, conoscenza della Pubblica amministrazione e una visione di area vasta, senza campanilismi”.
Alle critiche sulla “piazza fredda”, il leader minimizza ricordando esordi sotto la pioggia e comizi davanti a poche persone: “Non mi impressiono mai della piazza, soprattutto nella fase iniziale”. La chiusura è nel segno della verifica finale: “Si arriva sempre al redde rationem, il giorno dopo l’apertura delle urne”.






