SiciliaSpettacoli
VERSO LE AMMINISTRATIVE

INTERVISTA “Giardini riparte da un progetto”. Leotta illustra a Radio Taormina il cantiere civico con De Luca

Il presidente del Comitato elettorale Naxos-Taormina: “Cittadini, giovani e professionisti al centro di un percorso già tracciato e collaudato”

GIARDINI NAXOS – Un avvio di campagna all’insegna della partecipazione, con numeri e volti che indicano la rotta: 150 adesioni sulla piattaforma e 22 candidature al Consiglio comunale già sul tavolo. A guidare il comitato elettorale Naxos-Taormina che fa capo a Cateno De Luca è Giuseppe Leotta, ex consigliere comunale nella prima fase della consiliatura ormai agli sgoccioli. L’impostazione è dichiaratamente civica, con un accento forte su giovani e professioni e con un obiettivo politico-amministrativo: costruire una regia di comprensorio che tenga insieme Giardini Naxos, Taormina, Letojanni e Castelmola. “Non corriamo per primi, corriamo con qualità – dice Leotta – e mettiamo davanti un progetto, non le singole ambizioni personali”. L’8 novembre, in Piazza Municipio, il secondo appuntamento pubblico.

“Numeri e profili: un inizio positivo. I giovani devono raccogliere la sfida”

Presidente, partiamo dai fatti: adesioni e candidature. Che quadro restituisce questo avvio?
“Innanzitutto volevo sottolineare che è iniziato sabato un grande percorso di partecipazione. Ci sono già stati 150 iscritti sulla nostra piattaforma e 22 candidati al Consiglio comunale. Sono candidature autorevoli, con tanti professionisti, ma ciò che mi ha fatto più piacere è la presenza di molti giovani. I giovani oggi devono raccogliere questa sfida per rilanciare il futuro di una comunità martoriata da anni di cattiva amministrazione. È sempre difficile coinvolgere la fascia tra i 18 e i 30 anni e invece sabato sera è stata ampiamente rappresentata dalle candidature espresse sul palco. Credo che questo inizio sia stato positivo: un percorso che sta coinvolgendo giovani, professionisti e comunità, ponendo le basi per un progetto serio, autorevole e concreto per il futuro di Giardini Naxos”.

Parlava di “sfida”. Qual è la principale?
“La sfida principale è costruire – come ha ripetuto anche Cateno De Luca – una logica di comprensorialità. Dobbiamo guardare a Giardini Naxos come a un sistema integrato che include Taormina, ma anche Letojanni e Castelmola. Le sfide sono comuni: mettiamo insieme le risorse, cooperiamo, perché solo così troveremo soluzioni adeguate per vincerle”.

Viene da una consiliatura complessa: all’inizio in maggioranza a fianco del sindaco uscente, poi la rottura. Cosa è cambiato?
“È stata una consiliatura difficile. Noi, molti giovani, ci siamo candidati con l’attuale sindaco con aspettative che non sono state soddisfatte. Durante il percorso io e altri colleghi dichiaratisi indipendenti ci siamo resi conto che il patto sottoscritto con gli elettori non veniva rispettato nei termini decisi. È stata una scelta conseguenziale. Affidare poi il Paese ad assessori definiti tecnici – ma in realtà espressione di una parte politica – che non hanno portato la svolta attesa è stato, dal mio punto di vista, il colpo di grazia per la comunità”.

“Perché De Luca? Per concretezza amministrativa e peso politico. L’8 novembre nuove candidature e contributi programmatici”

Non temete che la figura di Cateno De Luca sia troppo ingombrante sul piano politico? E perché proprio lui?
“Per me la sua figura è una risorsa. De Luca ha dimostrato in questi anni una competenza amministrativa che probabilmente nessun altro ha mostrato, soprattutto negli enti locali. Porta in dote un patrimonio di contatti e un peso politico che, all’orizzonte, non vediamo in altri – lo ha detto anche lui. La nostra scelta è di concretezza per il futuro di Giardini”.

Cosa vi aspettate, in concreto, dal suo supporto?
“Ha dimostrato, nei Comuni amministrati direttamente o indirettamente da persone a lui vicine, risultati concreti su ciò che deve caratterizzare la pubblica amministrazione: efficacia, efficienza, trasparenza ed economicità. Nessuno come lui ha saputo rivoluzionare gli enti locali in cui ha amministrato. Ecco perché la nostra è una scelta di metodo e risultati”.

Prossima tappa annunciata per l’8 novembre in Piazza Municipio. Cosa accadrà?
“Sarà un’altra tappa importante. Presenteremo ulteriori candidature al Consiglio comunale e, per le 22 già espresse, ognuno si presenterà sul palco raccontando la propria storia. Cominceremo anche a raccogliere i suggerimenti programmatici che confluiranno nel progetto politico che presenteremo alla comunità di Giardini Naxos”.

Avete aperto con largo anticipo. Vantaggio o rischio?
“Non credo che il tema sia partire per primi, ma partire con qualità. Noi siamo partiti con qualità perché abbiamo un progetto e un orizzonte. Non parliamo soltanto di singole candidature: mettiamo a disposizione della città un progetto. Altri mettono a disposizione se stessi; noi partiamo dal progetto. Questa sarà la nostra forza”.

Quante candidature vi aspettate di qui al deposito delle liste?
“Se i ritmi resteranno quelli visti in piazza, avremo la possibilità di presentare anche due liste. Ci aspettiamo un ulteriore incremento della partecipazione e, soprattutto, il coinvolgimento di giovani e professionisti che saranno la marcia in più per amministrare Giardini Naxos”.