Le interviste realizzate in diretta su RadioTaormina Tv al termine della conferenza stampa
MESSINA – Il giorno dopo le dimissioni per motivi personali dell’allenatore Fabio Bonafede, l’Akademia ha scelto di “parlare chiaro”. In conferenza stampa, Fabrizio Costantino e Antonio Caselli hanno spiegato che la separazione è avvenuta in un clima di rispetto e gratitudine, senza strappi: lo spogliatoio resta compatto, gli allenamenti proseguono agli ordini del secondo Flavio Ferrara con l’assistente Daniele Cesareo e la società ha già avviato colloqui con più profili per la guida tecnica. Sul fronte del gruppo, è in corso l’inserimento del nuovo palleggiatore, Rastelli sta rientrando gradualmente, mentre per Carcaces gli accertamenti hanno escluso lo stiramento con tempi di recupero brevi. L’obiettivo resta costruire una crescita progressiva del collettivo nelle prossime settimane, valorizzando un organico giovane e in sviluppo.
Impianti e programmazione: la richiesta di garanzie
Chiarita la situazione tecnica, il club è entrato nel merito degli impianti. Quando il PalaRescifina ospita concerti e grandi eventi, l’Akademia non può utilizzare la struttura per gli allenamenti e, in più occasioni, ha dovuto ricalibrare anche le gare interne. Per una partita è stato chiesto il posticipo alla società ospite; per un’altra si valuta il trasferimento temporaneo in un impianto cittadino, con la Cittadella universitaria come soluzione più immediata, subordinata al via libera della Lega Volley. All’orizzonte c’è inoltre la data del 14 dicembre, per la quale è allo studio l’opzione Unime con eventuale deroga federale. La richiesta all’amministrazione è concreta: un cronoprogramma degli utilizzi che tuteli la praticabilità quotidiana dell’impianto e consenta di pianificare con anticipo allenamenti e gare. Il dialogo con il sindaco Federico Basile e l’assessore Finocchiaro è definito cordiale e costante, ma il club sollecita indicazioni chiare entro novembre, quando verrà impostata la prossima stagione e presentato il piano marketing.
Scenario provinciale e linea del club
Parallelamente, la società ha confermato di aver ricevuto manifestazioni d’interesse da altri Comuni della provincia, pronti a mettere a disposizione impianti e supporto organizzativo. L’indirizzo resta però netto: restare a Messina, continuando a rappresentare la città e la Sicilia, a condizione che sia garantita la continuità di allenamento e un calendario sostenibile. “Gli eventi sono un valore per la città – il PalaRescifina è nato per lo sport.” L’apertura agli eventi, dunque, ma entro un equilibrio che salvaguardi la quotidianità di una squadra di Serie A2 che ambisce a crescere. Entro poche settimane la dirigenza punta a definire il nuovo tecnico e, con il Comune, un perimetro di utilizzo degli impianti che eviti sovrapposizioni con altre discipline (come il basket al PalaTracuzzi) e con le grandi manifestazioni.






