PALERMO – “O si cambia passo o si va al voto”, con questo slogan netto e inequivocabile, il movimento Sud chiama Nord guidato da Cateno De Luca ha convocato per mercoledì 12 novembre alle 9.30, nella Sala Stampa dell’Assemblea Regionale Siciliana, una conferenza destinata ad accendere il dibattito politico sull’attuale fase di governo in Sicilia.
Al centro dell’incontro, una riflessione lucida e senza sconti sulla situazione politica regionale, segnata come afferma lo stesso De Luca da: “una restaurazione di certi metodi” e da una “grave crisi di credibilità” che supera il perimetro delle note vicende giudiziarie.
La sfida alla restaurazione
De Luca, sindaco di Taormina e leader del movimento che alle ultime regionali ha raccolto un consenso trasversale, non usa mezzi termini: “La situazione è grave e va ben oltre le attuali dinamiche giudiziarie. È emersa una restaurazione di certi metodi e il presidente Schifani deve battere un colpo di reale discontinuità”. Un monito che risuona come un ultimatum politico, destinato a pesare sugli equilibri di Palazzo d’Orléans.
Sud chiama Nord si propone, ancora una volta, come forza di rottura rispetto agli schemi consolidati della politica siciliana, rivendicando un approccio pragmatico e un forte senso di responsabilità amministrativa. “La Sicilia – conclude De Luca – merita di essere governata con trasparenza, rigore e visione. Non ci tiriamo indietro, anzi, rilanciamo”.






