MESSINA – È stato inaugurato il nuovo centro vaccinale dell’azienda sanitaria, con un Open Day che ha permesso a oltre cento persone di ricevere gratuitamente vaccini anti-Covid, antinfluenzali, contro l’Hpv e di sottoporsi ai test per le malattie sessualmente trasmissibili. Un’iniziativa nata con l’obiettivo di rafforzare i percorsi di prevenzione e facilitare l’accesso alle vaccinazioni, soprattutto per i soggetti più fragili.
Le istituzioni sanitarie: “La vaccinazione è un atto di responsabilità collettiva”
A inaugurare ufficialmente il nuovo presidio è stata la direttrice generale Katia Di Blasi, che ha sottolineato come la cultura vaccinale sia uno dei pilastri delle moderne politiche di prevenzione, rappresentando un gesto di tutela personale e collettiva. Il nuovo ambulatorio nasce da una collaborazione strutturata che coinvolge Raffaele Squeri, già direttore del centro vaccinale del Policlinico di Messina, Salvatore Sidoti e Rita Azzolini della direzione medica del Papardo. Nel corso degli interventi inaugurali, Squeri ha evidenziato come l’attivazione del servizio rappresenti una scelta strategica per garantire ai pazienti più vulnerabili percorsi sicuri, personalizzati e facilmente accessibili.
Il responsabile delle malattie infettive, Antonio Albanese, ha ribadito l’importanza della vaccinazione come strumento di contrasto alle patologie infettive emergenti e riemergenti, mentre Sidoti ha ricordato il ruolo centrale dei centri vaccinali ospedalieri come punti di riferimento affidabili per tutta la popolazione.
Alla giornata ha partecipato anche, attraverso un videomessaggio, il professore Ciro Costantino, che ha rimarcato la solidità della rete vaccinale siciliana e l’importanza della collaborazione tra strutture ospedaliere e territorio.
Un nuovo sportello di supporto psicologico per le dipendenze
Accanto al centro vaccinale, nel corso della giornata è stato presentato anche un servizio innovativo, lo sportello di ascolto e supporto psicologico dedicato alle dipendenze, sviluppato in collaborazione con la Lelat di Messina. Lo spazio, pensato per offrire ai cittadini un punto di riferimento qualificato, capace di orientare verso percorsi terapeutici e di accompagnamento, con un approccio multidisciplinare e inclusivo.
L’Open Day ha registrato una grande partecipazione, con decine di somministrazioni e test effettuati sotto il coordinamento della dirigente Barbara Calabrò e del responsabile delle malattie infettive Antonio Albanese. “La vaccinazione non è solo una protezione individuale – è stato ricordato in conclusione – ma contribuisce in modo determinante a ridurre la circolazione dei virus e la diffusione delle malattie, migliorando la qualità di vita e riducendo ricoveri e mortalità”.






