INTERVISTE Asp in Comune, al via gli sportelli di prossimità per semplificare l’accesso ai servizi sanitari

Firmata la convenzione: nei punti comunali sarà possibile gestire esenzioni, pratiche anagrafiche, richieste di ausili e supporto digitale

Le interviste al direttore dell’Asp Cuccì e al direttore del distretto sanitario di Messina Picciolo
MESSINA – Rendere più semplice, immediato e accessibile il rapporto tra cittadini e servizi sanitari. È la finalità di “Asp in Comune”, il progetto presentato a Palazzo Geraci durante la conferenza stampa in cui Asp Messina e Amministrazione comunale hanno firmato la convenzione che ne sancisce l’avvio ufficiale. L’iniziativa prevede l’attivazione di sportelli di prossimità negli uffici comunali, così da alleggerire la burocrazia sanitaria e ridurre tempi, code e difficoltà legate alla presentazione delle istanze.

Una collaborazione istituzionale per semplificare i servizi

Alla presentazione sono intervenuti la Direzione strategica dell’Asp di Messina, composta dal direttore generale Giuseppe Cuccì, dal direttore amministrativo Giancarlo Niutta e dal direttore sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, insieme con il direttore del distretto sanitario di Messina Enzo Picciolo, promotore dell’iniziativa e l’Amministrazione comunale. La convenzione stabilisce un modello condiviso di coordinamento amministrativo, con interoperabilità dei sistemi, tutela dei dati e responsabilità operative chiare, al fine di rendere il percorso più lineare e accessibile.

Gli sportelli “Asp in Comune” saranno dedicati alla gestione delle pratiche più richieste: anagrafe assistiti, esenzioni per patologia e per reddito, autorizzazioni per ausili, presidi e protesi, attestazioni sanitarie, riemissione della tessera sanitaria e presentazione delle istanze con supporto alla compilazione. L’obiettivo è consentire ai cittadini di ottenere risposte immediate, evitando spostamenti verso gli uffici centrali e riducendo tempi di lavorazione e code.

Orientamento, supporto digitale e riduzione della burocrazia

La Direzione strategica dell’Asp ha evidenziato la portata innovativa del progetto: “Con ‘Asp in Comune’ portiamo i servizi sanitari più vicino alle persone – ha sottolineato –, è un passo concreto per ridurre gli adempimenti, favorire l’equità di accesso e accompagnare i cittadini, soprattutto i più fragili, nell’uso dei servizi digitali. La collaborazione con il Comune rafforza la rete territoriale e rende più semplice fare ciò che è essenziale: prendersi cura della salute”.

La convenzione definisce processi operativi condivisi che permetteranno agli sportelli di gestire in modo immediato le pratiche quando possibile, semplificando l’iter amministrativo e garantendo sicurezza dei dati e rapidità nelle procedure. Con l’avvio di “Asp in Comune”, il sistema sanitario locale punta a una maggiore prossimità, a un servizio più umano e a un accesso più equo, contribuendo a modernizzare il rapporto tra istituzioni e cittadini.