Furci Siculo fa fronte comune contro il ridimensionamento del Ccpm di Taormina

Il consiglio comunale si schiera per tutelare il presidio sanitario taorminese e chiede alla regione siciliana il ripristino dei posti letto

FURCI SICULO – Una presa di posizione netta, compatta e politicamente trasversale a tutela di uno dei presìdi sanitari più rilevanti del comprensorio jonico. Il consiglio comunale di Furci Siculo ha approvato all’unanimità una mozione di dissenso nei confronti della riorganizzazione dell’ospedale di Taormina e del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo (Ccpm), ribadendo la centralità strategica e l’eccellenza storica della struttura sanitaria taorminese.

La mozione e la richiesta formale alla regione

La mozione, presentata il 20 ottobre scorso e votata in aula il 1° dicembre 2025, impegna formalmente l’amministrazione comunale a formulare un’esplicita richiesta al governo regionale siciliano affinché vengano ripristinati e mantenuti sia i posti letto soppressi sia il ruolo di riferimento del Ccpm, la cui chiusura, secondo le ultime notizie, sarebbe prevista per il prossimo 31 dicembre. L’ospedale di Taormina rappresenta infatti da anni un punto di riferimento imprescindibile per migliaia di cittadini del comprensorio jonico, dell’hinterland messinese e di numerose famiglie provenienti anche da altre regioni e paesi, soprattutto per quanto riguarda l’attività altamente specialistica svolta dal Ccpm.

L’ospedale di Taormina come presidio di eccellenza

“Siamo consapevoli di essere una goccia nell’oceano -si legge nella mozione -ma il nostro ruolo istituzionale ci impone di dare il nostro contributo”. Un contributo che si traduce nella volontà di farsi portavoce del disagio e delle istanze di tanti cittadini che, quotidianamente, usufruiscono delle prestazioni dell’ospedale di Taormina e del Ccpm, riconoscendone il valore umano, sanitario e sociale.

Particolarmente significativo il dato politico, che mostra come consiglieri di maggioranza e di minoranza abbiano espresso unanimemente il proprio dissenso rispetto alla riorganizzazione in atto, in nome di una battaglia comune per la tutela del diritto alla salute. Un segnale forte, che punta a stimolare una reazione più ampia e coordinata da parte delle istituzioni locali e sovracomunali. L’auspicio espresso dal consiglio comunale di Furci Siculo è che altre amministrazioni, forze politiche e rappresentanze istituzionali possano unirsi a questa iniziativa, dando vita a un fronte compatto capace di incidere sulle scelte regionali.