GIARDINI NAXOS – La Finanziaria regionale imprime un’accelerazione significativa al rilancio di Giardini Naxos e al sistema dei parchi archeologici siciliani, attraverso stanziamenti mirati che traducono la programmazione politica in interventi strutturali e misurabili.
Il via libera dell’assemblea regionale siciliana ai fondi destinati al Castello di Schisò e al porto turistico di Giardini Naxos rappresenta una scelta di politica pubblica orientata alla valorizzazione del patrimonio e al rafforzamento della competitività territoriale. Un investimento che intercetta le vocazioni naturali dell’area jonica, coniugando tutela dei beni culturali, sviluppo infrastrutturale e attrattività turistica in una visione integrata e di lungo periodo. In questo quadro, spicca lo stanziamento di 11 milioni di euro per il restauro e la rifunzionalizzazione del castello di Schisò, complesso monumentale di straordinario valore storico e identitario.
Parallelamente, la Finanziaria prevede risorse per la progettazione del sistema portuale turistico di Giardini Naxos e per il potenziamento dei collegamenti intermodali con Taormina e con i comuni del comprensorio. Un passaggio strategico per migliorare l’accessibilità dell’area e per integrare porto, mobilità e servizi, in un contesto che rappresenta uno dei principali poli turistici della Sicilia orientale.
Accanto ai grandi interventi, la manovra regionale dedica attenzione anche al patrimonio culturale diffuso, attraverso il rafforzamento del Fondo di solidarietà per i parchi archeologici minori della Sicilia. Una misura che riconosce il valore strategico dei siti meno noti, ma fondamentali per la tutela della memoria storica e per uno sviluppo turistico più equilibrato e sostenibile, capace di coinvolgere anche le aree periferiche e interne dell’isola. Determinante, in questo percorso, la convergenza istituzionale che ha visto Fratelli d’Italia e Sud Chiama Nord operare in sinergia, insieme all’intero parlamento regionale, per l’approvazione dell’articolo della Finanziaria che sblocca gli investimenti. Un segnale di responsabilità politica che ha permesso di trasformare le istanze del territorio in scelte operative, superando logiche di contrapposizione e puntando su obiettivi condivisi.






