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Educazione ambientale, a Messina dibattito nelle scuole sul futuro ambientale e sulle risorse idriche

Un'iniziativa per educare i giovani alla tutela delle risorse idriche e alla sostenibilità
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MESSINA – Sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’acqua come risorsa vitale e insostituibile è diventata una priorità per la città metropolitana di Messina che ha inaugurato, presso l’istituto d’istruzione superiore Felice Bisazza, il ciclo di incontri dedicati all’educazione ambientale, promosso dal Nodo Infea della VI direzione ambiente, in collaborazione con il centro di educazione ambientale Assocea Messina Aps. Il progetto si inserisce nell’ambito del programma “futuri cittadini responsabili 2.0”, che coinvolge studenti delle scuole cittadine e provinciali in un percorso di consapevolezza ambientale. Il tema centrale della prima “sessione speciale di educazione ambientale” è stato la tutela delle acque dall’inquinamento, argomento quanto mai attuale, visto il progressivo deterioramento delle risorse idriche a causa degli effetti dei cambiamenti climatici.

Durante l’incontro, i tecnici ambientali hanno guidato gli studenti in un viaggio educativo alla scoperta del ciclo dell’acqua, della biodiversità acquatica e delle conseguenze dell’inquinamento idrico, attraverso lezioni pratiche ed interattive che hanno suscitato grande interesse e curiosità. Ad intervenire sono stati il dottor Carmelo Cammaroto, che ha illustrato le competenze della direzione ambiente, soffermandosi sui principi fondamentali della depurazione delle acque reflue, il dottor Antonino Lo Presti, che ha presentato il catasto degli scarichi ed il dottor Alessandro Celona, con cui si è svolta un’esercitazione pratica sul campo, durante la quale i ragazzi hanno potuto misurare direttamente alcuni parametri relativi alla qualità delle acque. Ad arricchire ulteriormente la giornata è stata la proiezione di un documentario della serie “racconti di scienza”, disponibile su RaiPlay, che ha fornito uno sguardo più ampio e globale sul valore dell’acqua e sul ruolo che ciascuno di noi può assumere per proteggerla.

L’incontro si è svolto in un momento cruciale per le politiche internazionali sulla salvaguardia delle risorse idriche, in cui il 2025 è stato proclamato “l’anno internazionale della protezione dei ghiacciai” da parte dell’UNESCO e della World Meteorological Organization (Wmo). Un’iniziativa questa, che mira a sensibilizzare il mondo sulle gravi conseguenze dello scioglimento accelerato dei ghiacciai, in cui in occasione della prima giornata mondiale dei ghiacciai, il prossimo 21 marzo, l’Unesco presenterà il World water report 2025 con i nuovi dati aggiornati sulla crisi idrica globale, tema al centro anche del primo numero dell’anno dell’Unesco Courier. Il progetto messinese si colloca dunque all’interno di un più ampio impegno internazionale per la tutela dell’acqua, rappresentando un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici, scuole e associazioni del territorio. A conclusione dell’incontro, agli studenti partecipanti è stato rilasciato un attestato, simbolo di un impegno concreto per il futuro del pianeta.

Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dirigente scolastica, prof.ssa Giovanna Messina, al direttore generale della città metropolitana di Messina, dott. Giuseppe Campagna e ai referenti del Nodo Infea, con il dirigente ing. Giuseppe Lentini. Hanno contribuito all’iniziativa anche i responsabili del servizio tutela aria e acque: dott. Carmelo Cammaroto, dott. Antonino Lo Presti, dott. Sebastiano Bombaci, dott. Alessandro Celona e il sig. Pietro Orecchio.