SiciliaSpettacoli
SOCIETA'

Luis Figo a Taormina per una serata di gala, bagno di folla sul Corso e premio al Teatro Antico

L’ex Pallone d'oro e stella di Barcellona, Real Madrid e Inter ospite della Perla dello Ionio: entusiasmo tra i fan e riconoscimento durante un evento dedicato alla moda

TAORMINA ha accolto uno dei grandi protagonisti della storia del calcio europeo. Luis Figo, 52 anni, ex stella di Sporting Lisbona, Barcellona, Real Madrid e Inter, ha fatto tappa nella Perla dello Ionio dove ha ricevuto un premio nel corso di una serata di gala dedicata alla moda. L’evento, andato in scena nella suggestiva cornice del Teatro Antico, ha visto la partecipazione di ospiti internazionali e rappresentanti del mondo dello spettacolo e del design.

L’arrivo del campione portoghese ha richiamato una folla entusiasta sul Corso Umberto. Figo è stato accolto da applausi e cori di tifosi, molti dei quali hanno approfittato per chiedere un autografo o scattare un selfie. Il fuoriclasse lusitano non si è sottratto, concedendo sorrisi e strette di mano, e mostrando una disponibilità che ha conquistato turisti e residenti. Prima di raggiungere il Teatro Antico, ha visitato una boutique del centro, aggiungendo un tocco di mondanità al pomeriggio taorminese.

Durante la cerimonia, Figo ha ricevuto un riconoscimento per il suo stile e per la sua figura di riferimento nel panorama sportivo internazionale. In un breve intervento ha ringraziato per l’accoglienza e ha speso parole di apprezzamento per la città, definendola “un posto fantastico” e auspicando un ritorno in Sicilia. L’evento ha segnato l’incontro simbolico tra sport e moda, due mondi che oggi dialogano sempre più, spesso uniti da figure carismatiche come quella dell’ex numero 7 portoghese.

Luis Figo è considerato uno dei migliori calciatori della sua generazione e uno dei più grandi nella storia del Portogallo. Dopo l’esordio nello Sporting Lisbona, si afferma nel Barcellona, con cui vince due campionati spagnoli, due Coppe del Re, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa Uefa. Nel 2000 passa clamorosamente al Real Madrid per una cifra record, diventando il simbolo dell’era dei Galácticos e vincendo tra l’altro una Champions League, due campionati e una Coppa Intercontinentale.

Nel 2005 approda all’Inter, dove chiude la carriera nel 2009 dopo aver vinto quattro scudetti, tre Supercoppe italiane e una Coppa Italia. Con la maglia del Portogallo ha disputato 127 partite, segnando 32 gol. Memorabile la finale dell’Europeo 2004 persa contro la Grecia e il quarto posto al Mondiale 2006. Pallone d’Oro nel 2000 e Fifa World player nel 2001, è stato inserito da Pelé nella lista dei 125 migliori calciatori viventi stilata dalla Fifa.

Dopo il ritiro, ha intrapreso la carriera da dirigente e ambasciatore sportivo, collaborando con l’Inter e assumendo incarichi ufficiali in ambito Uefa. La sua presenza a Taormina ha suggellato un ponte ideale tra il fascino del calcio e quello dell’alta moda.