Intervista al colonnello pilota Stefano Spreafico
L’intervista al vicesindaco Salvatore Mondello
Intervista all’assessore Massimo Minutoli
MESSINA – Saranno due giornate storiche quelle del 2 e 3 agosto per Messina, che per la prima volta accoglierà nel proprio cielo le Frecce Tricolori in occasione dell’Air Show 2025. Un evento destinato a lasciare il segno, con oltre 150mila spettatori previsti sul lungomare tra Pace e Fiumara Guardia, trasformato per l’occasione in una grande tribuna naturale. Questa mattina l’appuntamento acrobatico è stato ufficialmente presentato nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca alla presenza delle autorità civili e militari e degli organizzatori.
L’evento, promosso dal Comune di Messina in sinergia con l’Aeronautica militare e l’Aereo club dello Stretto, vedrà esibirsi, accanto alla leggendaria Pattuglia acrobatica nazionale, anche il pattugliatore marittimo P72 Alfa, l’elicottero HH 139 per le simulazioni di soccorso, e una coppia di eurofighter che darà vita a una dimostrazione di intercettazione aerea. L’Air Show sarà inaugurato sabato 2 agosto con le prove generali e proseguirà domenica 3 con lo spettacolo completo, a partire dalle ore 15.
A illustrare nel dettaglio il programma è stato il capitano pilota Stefano Capriello, coordinatore delle attività: “Lo show inizierà con una dimostrazione Sar tramite elicottero – evidenzia – a cui seguirà il sorvolo del P72 Alfa. Poi due eurofighter simuleranno l’intercettazione di un velivolo non autorizzato, prima del gran finale con la Pattuglia acrobatica nazionale che disegnerà 18 figure in cielo per oltre 25 minuti”.
Accanto allo spettacolo nei cieli, anche tante attività a terra. L’Aeronautica allestirà uno stand aperto al pubblico con simulatori di volo e punti informativi. I visitatori potranno cimentarsi virtualmente nelle acrobazie delle Frecce, mentre i militari saranno a disposizione per illustrare il lavoro dell’Arma.
A coordinare l’organizzazione dell’intero evento è Francesco Moraci: “Messina – sottolinea – aveva avanzato la candidatura tre anni fa. Dopo un rinvio per la tournée americana della pattuglia, la promessa è stata mantenuta. Sarà un momento emozionante e un’opportunità unica”. Per l’occasione, il Maggiore Pier Luigi Raspa, originario di Roccalumera, guiderà il coordinamento delle operazioni in volo. Lo spettacolo sarà aperto dall’Inno nazionale, eseguito mentre un elicottero sorvolerà l’area con una bandiera tricolore. I velivoli passeranno a soli 230 metri dalla costa, la distanza minima consentita, garantendo così la massima visibilità.
L’attenzione alla sicurezza sarà massima. Lo ha sottolineato l’assessore Massimiliano Minutoli: “Abbiamo predisposto un piano di emergenza a terra con il coinvolgimento della Polizia municipale, dei Vigili del fuoco e di un centinaio di volontari della Protezione civile. Atm garantirà un servizio di navette per gli spostamenti, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini”.
Grande entusiasmo anche nelle parole del sindaco Federico Basile: “È una manifestazione storica per Messina. Le Frecce Tricolori rappresentano il senso dell’orgoglio nazionale e ospitarle qui è motivo di immenso onore. Saranno due giornate memorabili”. Il vicesindaco Salvatore Mondello ha parlato di “evento dell’anno” per la città: “Lo inseguivamo da tempo e finalmente ci siamo riusciti. Messina merita questa visibilità e la risposta del pubblico sarà straordinaria”. L’assessore Massimo Finocchiaro ha aggiunto: “Un evento così rafforza l’identità della città e il suo brand. Le immagini dell’Air Show faranno il giro d’Italia e non solo”.
Non è stato trascurato alcun dettaglio: verrà allestita un’area riservata alle persone con disabilità nella zona di Grotte, per garantire a tutti la possibilità di assistere allo spettacolo nel massimo comfort. A concludere, il presidente dell’Aereo Club dello Stretto Rino Sculco ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto: “Siamo orgogliosi di aver portato a Messina un evento di portata nazionale. Le Frecce Tricolori non volano ovunque. Farle esibire sullo Stretto è qualcosa che resterà nella memoria collettiva”. L’appuntamento è fissato. Messina alzerà lo sguardo al cielo e si colorerà di bianco, rosso e verde.






