“Le Valli del Mito”, grande successo per le tappe di Itala, Monforte Marina ed Alì

ITALA – È un successo crescente, tappa dopo tappa, quello che caratterizza il progetto “Le Valli del Mito e della Musica – Il Viaggio fra Armonie e Sapori del Territorio“, promosso dal Gal Taormina Peloritani – Terre dei Miti e della Bellezza. Una rassegna itinerante che attraversa borghi e comunità dell’area jonica, tirrenica e peloritana, accendendo i riflettori sul patrimonio culturale, gastronomico ed identitario di una Sicilia che sceglie di raccontarsi attraverso i suoi luoghi, il suo popolo e le sue tradizioni.

Le tappe di Itala il 31 luglio, Monforte Marina il 1° agosto e Alì 2 agosto, hanno confermato il valore dell’iniziativa, sia in termini di partecipazione che di coinvolgimento emotivo e comunitario, riscuotendo un’ampia partecipazione e un profondo coinvolgimento da parte delle comunità locali. Piazze gremite, degustazioni di eccellenze gastronomiche, show cooking, musica popolare e laboratori esperienziali hanno animato le serate, pensate come autentici scrigni di cultura, in cui la tradizione si fonde con nuove forme di narrazione e fruizione del patrimonio locale.

Il borgo come palcoscenico di cultura e identità

Ad Itala, il sindaco Antonio Laudini ha parlato a nome di una comunità “orgogliosa” di ospitare una tappa del progetto: “Le Valli del Mito e della Musica è un’iniziativa che valorizza i piccoli centri, facendo sistema e restituendo centralità ai territori spesso periferici nel dibattito culturale e turistico. – Ha dichiarato il primo cittadino – La nostra gente ha partecipato con calore, riconoscendosi pienamente nello spirito della manifestazione“.

Analogo entusiasmo ha caratterizzato la serata di Monforte Marina, dove il sindaco Antonio Pinizzotto ha sottolineato la capacità del progetto di “unire gusto, tradizione e senso di comunità”. Un evento, dunque, che non si limita all’intrattenimento ma promuove una visione profonda di rete territoriale, stimolando una forma innovativa di turismo esperienziale e consapevole.

Anche Alì ha accolto con slancio il progetto, come affermato dal primo cittadino Natale Rao: “Abbiamo vissuto una serata di festa, dove le nostre tradizioni sono tornate protagoniste. È stato emozionante vedere famiglie intere, dai bambini agli anziani, condividere momenti autentici e legati alla nostra storia“.

Un modello di valorizzazione partecipata

Alla guida del progetto, il Gal Taormina Peloritani con la visione del presidente Antonio Bonfiglio, che ha espresso parole di gratitudine verso le amministrazioni coinvolte: “Ogni tappa è un’occasione di scoperta e dialogo. Le comunità ci accolgono con entusiasmo e ci confermano che la strada intrapresa nel fare rete, valorizzare l’identità e promuovere la partecipazione è quella giusta. Le prossime date a Scaletta Zanclea il 5 agosto, Roccalumera il 6 agosto e Rometta il 7 agosto continueranno questo viaggio collettivo nel cuore pulsante della nostra terra“.

Dal canto suo, l’ufficio di piano del Gal, attraverso le parole della direttrice Beatrice Briguglio, sottolinea la natura strategica dell’intero percorso: “Le Valli del Mito e della Musica non è soltanto un evento, rappresenta un viaggio identitario che promuove crescita condivisa e sviluppo sostenibile, mettendo davvero le comunità al centro“.

Un viaggio sostenibile tra tradizioni e innovazione

Il progetto coinvolge complessivamente 29 comuni delle tre macroaree siciliane ionica, tirrenica e peloritana e propone, in ogni tappa, eventi completamente gratuiti che spaziano dalla cucina tipica ai laboratori culturali, passando per la musica popolare, le degustazioni guidate e gli spettacoli dal vivo. Un format che coniuga intrattenimento e promozione del territorio nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale, coesione sociale e valorizzazione delle identità locali.

Non si tratta dunque soltanto di serate estive, ma di un processo di animazione territoriale che punta a rafforzare il senso di appartenenza, rilanciare l’economia locale e stimolare nuove forme di narrazione collettiva, esempio virtuoso di progettualità diffusa e ben radicata nel tessuto delle comunità.