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INTERVISTA Un nuovo inizio al “Pugliatti” di Taormina e Furci, la dirigente Magaraci mette al centro gli studenti

SCUOLA Dopo 18 anni di guida di Luigi Napoli, la scuola si prepara a un percorso che unisce continuità e rinnovamento, con regole chiare e attenzione al benessere dei ragazzi

TAORMINA – L’inizio del nuovo anno scolastico all’Istituto di istruzione superiore “Salvatore Pugliatti”, con sedi a Taormina e Furci Siculo, porta con sé un cambio di guida che segna l’avvio di un nuovo corso. Dopo 18 anni di gestione del preside Luigi Napoli, che ha accompagnato l’istituto in una fase di consolidamento e crescita, la direzione passa a Maria Magaraci, nominata lo scorso luglio.

Nata a Messina, originaria di Francavilla di Sicilia, 62 anni, Magaraci vanta una carriera articolata: dal 2016 al 2023 ha guidato l’Istituto comprensivo “Mazzini-Castiglione” di Bronte (dove il sindaco le ha conferito la cittadinanza onoraria). Negli ultimi anni ha diretto l’Istituto comprensivo “Cesareo” di Sant’Agata di Militello. Abbiamo incontrato la dirigente scolastica nella sede di Trappitello, a Taormina, per approfondire i primi passi della sua esperienza al “Pugliatti”.

Dirigente Magaraci, qual è l’augurio che rivolge agli studenti all’inizio del nuovo anno scolastico?
“Ho sempre avuto grande attenzione per i ragazzi, in tutte le realtà scolastiche che ho guidato. Dal primo giorno qui, sia a Taormina che a Furci, mi sono rivolta direttamente a loro. Il mio augurio è che possano vivere la scuola come un luogo in cui stare bene, crescere e affrontare insieme eventuali difficoltà. Il benessere degli studenti sarà sempre il mio obiettivo prioritario. Non si può parlare di qualità della scuola se i ragazzi non si sentono accolti e sostenuti.”

L’impatto con l’Istituto Pugliatti com’è stato?
“È stato forte ed emozionante. Conoscevo già il valore di questa scuola e le sue potenzialità. Già nel mese di agosto ho incontrato il preside Napoli, che mi ha illustrato gli indirizzi e i progetti in corso, compresi i rapporti internazionali. Ho trovato un patrimonio prezioso che intendo portare avanti, garantendo continuità e valorizzando quanto costruito. Naturalmente, col tempo inserirò anche la mia impronta, perché una scuola deve sapersi rinnovare e crescere insieme alla sua comunità”.

Un tema molto discusso riguarda l’uso dei cellulari in classe. Qual è la linea che sta adottando?
“Il cellulare è uno strumento che i ragazzi utilizzano costantemente, ma deve essere regolamentato. In classe sarà consentito solo per fini didattici, sulla base della programmazione dei docenti. L’uso improprio non è permesso: fuori dalla lezione, i cellulari devono essere spenti e riposti negli zaini. La circolare ministeriale del 16 giugno di quest’anno è chiara al riguardo. Per gli studenti con bisogni educativi speciali, come quelli con Pei o Pdp, l’utilizzo regolamentato sarà prioritario, perché in quei casi il dispositivo diventa un supporto indispensabile alla didattica. È importante che i ragazzi capiscano che il cellulare non è un nemico, ma uno strumento che, se usato correttamente, può arricchire il percorso di apprendimento”.

Qual è la sua idea di scuola?
“Per me la scuola deve partire dal benessere degli studenti. Solo se i ragazzi si sentono bene, possono esprimere il loro potenziale. A questo si aggiunge la necessità di lavorare sugli esiti scolastici e di innalzare progressivamente la qualità del percorso formativo. In questa direzione, il collegio docenti ha già avviato un’organizzazione per dipartimenti disciplinari e gruppi di lavoro. Monitoreremo costantemente l’andamento delle attività, per individuare punti di forza e criticità. Le scelte saranno sempre collegiali, perché il miglioramento è un obiettivo comune e condiviso”.

Il Pugliatti ha due sedi, Taormina e Furci Siculo. Come intende assicurare attenzione a entrambe?
“Il plesso di Furci è altrettanto importante. In questi primi giorni mi sono concentrata a Taormina, dove ha sede la segreteria e dove c’erano adempimenti urgenti da affrontare. Ho già spiegato ai genitori che sarò presente anche a Furci, almeno una volta a settimana. Ho trovato una comunità scolastica ricca di professionalità, con collaboratori disponibili e preparati. Il mio impegno sarà costante, perché una scuola con più sedi deve mantenere un’unità di intenti e garantire le stesse opportunità a tutti gli studenti, indipendentemente dal luogo in cui frequentano le lezioni”.

Il “Pugliatti” inizia dunque il nuovo anno scolastico con una guida rinnovata, ma con un punto fermo ben chiaro: gli studenti sono al centro. La dirigente Magaraci mette in primo piano il loro benessere, la qualità della didattica e la continuità delle attività già avviate, aprendo una fase che punta a coniugare tradizione e innovazione.