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Messina accelera la trasformazione digitale con il progetto Cloud@ME

Ideata una nuova piattaforma per rendere la pubblica amministrazione più moderna, efficiente e connessa

MESSINA – Nella cornice istituzionale di Palazzo Zanca, sede del Comune di Messina è stato presentato il progetto Cloud@ME, finanziato nell’ambito del Pon città metropolitane 2014-2020. Un’iniziativa che segna un punto di svolta nel percorso di digitalizzazione dell’Ente e dell’intera area metropolitana, ponendosi come infrastruttura strategica per la modernizzazione dei servizi pubblici locali. Alla conferenza hanno preso parte il sindaco Federico Basile, l’assessore all’informatizzazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione Roberto Cicala ed il direttore generale Salvo Puccio, che hanno sottolineato la portata innovativa e le prospettive di lungo termine del progetto.

Una piattaforma cloud ibrida per una Pa più efficiente

Cuore pulsante di Cloud@ME è il nuovo datacenter comunale, concepito come piattaforma cloud ibrida sicura, scalabile e centralizzata. Grazie a questo investimento tecnologico, l’amministrazione messinese potrà erogare servizi pubblici più efficienti, affidabili e accessibili ai cittadini, riducendo al contempo i costi di gestione It e migliorando le performance infrastrutturali. Al di là dell’adeguamento agli standard normativi – ha dichiarato il sindaco Basile – abbiamo creato un sistema ad alta tecnologia al servizio della città e della comunità. Questo percorso, avviato nel 2018, ha richiesto confronto e pianificazione, inclusa una missione a Barcellona sul tema della digitalizzazione. Oggi possiamo contare su un Datacenter strategico, frutto di un lavoro lungo e meticoloso della struttura del Ced”.

Sicurezza, scalabilità e governance dei dati

L’assessore Cicala ha posto l’accento sull’affidabilità e sulla sicurezza del Datacenter, sottolineando come sia stato progettato per garantire continuità operativa e capacità di espansione con il comune titolare dei dati e quindi in grado di gestirli in piena autonomia. Con Cloud@ME, ha spiegato, la gestione dei servizi pubblici locali compie un salto di qualità, rafforzando il ruolo della pubblica amministrazione come motore di innovazione e sviluppo. Anche il direttore generale Puccio ha evidenziato come la centralizzazione dei servizi digitali favorisca resilienza, rapidità di intervento e riduzione dei costi, assicurando al contempo una migliore protezione e disponibilità dei dati. Ha ricordato che all’interno del Datacenter sono oggi attivi servizi di gestione collaborativa dei dati, sistemi di videosorveglianza urbana sviluppati con il progetto Me Smart e in fase di completamento con MeGIS, oltre ai sistemi di gestione delle identità digitali.

Grazie a questa infrastruttura, il comune ha ridotto sensibilmente i costi della connettività e della gestione It, ha migliorato le performance complessive grazie a dorsali in fibra più performanti e ha creato una base solida per ulteriori sviluppi nel campo dei servizi al cittadino e dell’interoperabilità tra enti.

I numeri di una rivoluzione digitale

Il Datacenter comunale si distingue per parametri tecnici di rilievo, capaci di garantire prestazioni elevate e continuità dei servizi digitali. Dispone di una potenza di calcolo pari a 1.176 core dedicati all’elaborazione dei carichi di lavoro, con 222 macchine virtuali attive configurate per gestire servizi applicativi, documentali, gestionali e di monitoraggio. Offre inoltre uno spazio di archiviazione di 1,5 petabyte, ridondato e protetto da sistemi di backup, mentre la continuità operativa è assicurata da 150 kW garantiti da gruppi di continuità che consentono di mantenere attivi i servizi anche in caso di blackout. Si tratta di una dotazione tecnologica di livello elevato che permette all’Ente di affrontare con strumenti adeguati le sfide della transizione digitale.

Verso una Messina digitale e interconnessa

Cloud@ME rappresenta, di fatto, la base tecnologica su cui costruire la Messina del futuro, una città intelligente, interconnessa e orientata ai bisogni del cittadino. La nuova infrastruttura apre la strada a ulteriori sviluppi in ambito Smart City, videosorveglianza, servizi digitali evoluti e interoperabilità tra enti pubblici, rafforzando il ruolo del Comune di Messina come protagonista attivo della transizione digitale nazionale. Messina si proietta così in una nuova stagione di innovazione amministrativa, capace di coniugare efficienza, sicurezza e accessibilità dei servizi pubblici in chiave moderna e sostenibile.