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“Messina Through Our Eyes”, musica ed immagini per raccontare la città dello Stretto

Marco Ursino e Francesco La Rosa lanciano un progetto che unisce un dj set a riprese dal Santuario di Cristo Re, valorizzando il territorio ed i suoi giovani talenti

MESSINA – Un’alba che si accende sullo Stretto, il profilo maestoso del Santuario di Cristo Re e le note che scandiscono un’ora di musica. È questa la cornice suggestiva in cui nasce “Messina Through Our Eyes”, il nuovo progetto ideato dal dj Marco Ursino e dal videomaker Francesco La Rosa. Due giovani messinesi che hanno scelto di fondere linguaggi diversi, il suono e l’immagine, per offrire un ritratto inedito della città, lontano dai cliché turistici e capace di restituire autenticità e appartenenza.

Il progetto

Il format si presenta come un Dj set di sessanta minuti, arricchito da riprese originali realizzate con la luce del primo mattino, quando lo Stretto rivela la sua bellezza più pura, rendendo così lo scenario, parte integrante di una performance che si propone l’obiettivo di raccontare Messina dal punto di vista di chi la abita, con lo sguardo giovane, creativo e radicato di chi decide di restare ed investire nel proprio territorio.

Il sostegno dell’amministrazione

Il progetto ha subito raccolto il plauso delle istituzioni cittadine. Il sindaco Federico Basile lo definisce come “un esempio concreto di come i nostri giovani, con passione e professionalità, sappiano raccontare Messina al mondo”. Parole che mettono in evidenza la volontà dell’amministrazione di sostenere percorsi nati dal basso, capaci di coniugare creatività e promozione territoriale.

“Crediamo – ha aggiunto Basile – che i talenti locali debbano trovare nella propria città il luogo ideale per crescere e svilupparsi. Questo progetto è anche un modo per rafforzare il senso di identità e appartenenza alla nostra comunità, che traspare in ogni nota ed in ogni immagine”.

Sulla stessa linea l’assessore ai grandi eventi Massimo Finocchiaro, che sottolinea il valore simbolico e culturale dell’iniziativa: “Musica e immagini diventano strumenti potenti non solo per valorizzare il patrimonio, ma anche per rinsaldare il legame con il territorio. È bello vedere che chi è nato qui sceglie di raccontarlo, e di far conoscere ed amare la propria città oltre i confini locali”.

Uno sguardo al futuro

Il video, rappresenta il primo passo di un percorso che ambisce a trasformare Messina in un palcoscenico creativo aperto alle produzioni artistiche contemporanee. Non un episodio isolato, ma l’avvio di un cammino che potrebbe consolidare il ruolo della città come laboratorio di sperimentazione ed innovazione culturale.

L’auspicio è che “Messina Through Our Eyes” diventi un modello replicabile, capace di stimolare nuove collaborazioni tra artisti, istituzioni e operatori culturali e di portare il nome di Messina ben oltre i confini regionali. Un segnale, questo, che la città dello Stretto può essere raccontata anche attraverso gli occhi e le voci dei suoi giovani, restituendo al mondo l’immagine di una comunità viva, creativa e pronta a scommettere sul proprio futuro.