MESSINA – Un’intera giornata dedicata all’incontro, al dialogo e alla costruzione di una comunità più giusta e solidale, prenderà il via giovedì 25 settembre, a Villa Dante in occasione della terza edizione di Inclusivity Village, il villaggio dell’inclusione che quest’anno si inserisce nel progetto “IncludiME – sportello delle pari opportunità”, finanziato dal Pn metro plus 2021-2027.
La manifestazione è stata presentata a Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Federico Basile, dell’assessora alle politiche giovanili e alle pari opportunità Liana Cannata, del direttore generale del comune Salvo Puccio e dell’esperto ai rapporti tra comune e scuola, Stello Vadalà. Tutti i presenti, hanno rimarcato la valenza di un evento che vuole andare oltre la semplice cornice celebrativa, trasformandosi in un percorso educativo e partecipativo, capace di mettere in rete istituzioni, scuole, associazioni e cittadini.
Un contenitore di esperienze e pratiche condivise
“La terza edizione di Inclusivity Village – ha spiegato il sindaco Basile – è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale come contenitore di attività e iniziative legate all’integrazione e all’inclusione contro qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Rientra in una progettualità più ampia, che trova concretezza nello Sportello IncludiME, punto di riferimento per la cittadinanza all’interno di Palazzo Zanca”.
Il programma prevede talk, momenti di confronto, laboratori didattici e informativi, nonché spazi di dialogo aperti con l’obiettivo di stimolare riflessioni collettive e diffondere buone pratiche sui temi delle pari opportunità, coinvolgendo in modo diretto le nuove generazioni.
Il ruolo delle istituzioni e della rete sociale
A sottolineare l’importanza delle sinergia costante tra realtà differenti è stata l’assessora Cannata: “Una società più equa ed inclusiva si costruisce anche con manifestazioni come l’Inclusivity Village, che promuovono la cultura del rispetto e della solidarietà. Questo evento è il frutto di un dialogo continuo tra istituzioni, associazioni, aziende e ordini professionali. Grazie alla collaborazione con Messina Social City, guidata dalla presidente Valeria Asquini, nascerà il primo sportello di ascolto rivolto alla cittadinanza, con un’équipe interdisciplinare a disposizione di chi vive situazioni di discriminazione”.
Il direttore generale del comune, Puccio, ha sottolineato il passaggio da iniziative sperimentali a percorsi strutturati: “Stiamo costruendo azioni innovative che generano fiducia nella comunità, trasformando l’inclusione da concetto astratto a pratica quotidiana. L’educazione alla diversità e al rispetto non riguarda soltanto la scuola, ma l’intera città”.
Sul legame con il mondo scolastico si è concentrato anche l’esperto Vadalà, rimarcando come la formazione dei più giovani rappresenti un investimento di lungo periodo: “Inclusivity Village è la testimonianza di una comunità che cresce e che vuole costruire il futuro partendo dalla scuola, luogo privilegiato per apprendere il valore della differenza e dell’accoglienza”.
Villa Dante, laboratorio di cittadinanza attiva
Villa Dante diventerà per un giorno un vero e proprio laboratorio civico, con spazi tematici dedicati al confronto diretto tra i partecipanti. Tra gli appuntamenti in programma, non mancheranno testimonianze, momenti di dialogo interattivo e attività laboratoriali rivolte sia ai ragazzi che agli adulti, con la finalità di trasformare un evento pubblico in una pratica comunitaria. Il villaggio dell’inclusione si propone così come occasione di crescita condivisa, un luogo in cui parole come rispetto, collaborazione e solidarietà si traducono in esperienze concrete. Una tappa fondamentale, non isolata, ma inserita in un percorso di lungo respiro che il comune di Messina intende consolidare per rendere la città sempre più aperta, accogliente e libera da ogni forma di pregiudizio.






