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Akademia Sant’Anna, chiude con un ottavo posto di orgoglio alla Pink Gen under 16

Una sfida difficile, ma ricca di emozioni quella di Salerno, chiusa con una vittoria al tie-break delle giovani peloritane sul Modena

MESSINA – Si è concluso con un ottavo posto ricco di significati l’avventura della Akademia Sant’Anna alla Pink Gen, il prestigioso torneo under 16 organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A femminile e ospitato lo scorso fine settimana in provincia di Salerno. Per le giovani messinesi non solo punti e classifiche, ma un bagaglio di crescita sportiva ed emotiva che resterà ben oltre il verdetto finale.

Un torneo dal livello altissimo

Ad alzare il trofeo è stata la pallavolo Bologna, capace di imporsi al tie-break nella finalissima contro Altino Volley. Ma il successo più grande è stato senza dubbio quello corale. Società, staff e atlete hanno infatti condiviso due giorni di volley ad alta intensità, in un clima di passione ed amicizia che ha lasciato il segno. Per la compagine siciliana, l’ottavo posto assume un valore particolarmente rilevante, considerando il contesto competitivo e le difficoltà affrontate.

Un girone di ferro e le difficoltà climatiche non fermano le Girls

Il percorso di Akademia è stato condizionato da circostanze non semplici. Inserite in un girone particolarmente ostico, le ragazze di coach Antonio Capillo hanno subito un pesante colpo con l’infortunio nel riscaldamento della centrale Aida Miduri, compromettendo l’equilibrio costruito nei mesi di preparazione. “Siamo stati penalizzati da un girone di ferro e dall’assenza di Aida – ha spiegato Capillo – ma chi è subentrata ha risposto con carattere. Contro Bologna abbiamo comunque giocato con dignità, senza mai subire le avversarie”.

Alle difficoltà tecniche si sono aggiunte quelle climatiche. Dopo le prime gare disputate in impianti climatizzati, le Girls hanno dovuto affrontare il caldo intenso delle palestre campane, con due partite ravvicinate che hanno messo a dura prova energie e concentrazione. Nonostante tutto, la gioia della vittoria arrivata contro la squadra di Modena, rimontata e battuta al tie-break, ha regalato sorrisi e restituito fiducia alla squadra peloritana.

L’entusiasmo delle protagoniste

Al di là dei numeri, il torneo ha cementato lo spirito del gruppo. La capitana Giada Cucinotta ha sottolineato: “Avevamo grandi aspettative, ci siamo preparate al massimo e abbiamo dato tutto. Anche nei momenti più difficili siamo rimaste unite, uscendo a testa alta”.

Parole piene di entusiasmo anche da parte della schiacciatrice Alicia Grasso, miglior realizzatrice dell’Akademia e alla prima esperienza con il club dopo il passaggio dal Mondo Giovane: “Sono molto contenta del mio rendimento e di quello della squadra. Per me è stato l’esordio con queste compagne che mi hanno subito accolta e sostenuta”. A sorprendere tutti è stata però Siria La Rosa, appena dodicenne, che ha mostrato una maturità da veterana, simbolo del futuro che avanza con determinazione.

Esperienza ed orgoglio, il vero successo delle Girls

La finale per il 7°/8° posto è sfuggita contro una selezione campana di gra qualità, capace di imporsi, ma le messinesi possono rientrare con la consapevolezza di avere lottato fino in fondo. “Sono moderatamente soddisfatto – ha concluso Capillo – peccato per un cammino condizionato dal sorteggio e da episodi, ma resta una bellissima esperienza”. Alla fine a Salerno non ha vinto solo Bologna, ma moralmete hanno trionfato anche le giovani Girls di Akademia Sant’Anna, capaci di portare in campo coraggio, resilienza e passione, elementi fondamentali per continuare a crescere e sognare in grande.