Taormina. Alibrandi sull’approvazione dell’Ars: “Passo avanti per il Ccpm, ma non abbassiamo la guardia”

TAORMINA – L’approvazione della nuova rete sanitaria da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana segna un passaggio decisivo per il futuro del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina (Ccpm), struttura considerata da più parti un presidio irrinunciabile per la sanità del territorio. A sottolinearlo è il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, che accoglie con favore la decisione, pur ribadendo la necessità di mantenere alta l’attenzione.

La soddisfazione sindacale

“È un passo avanti per il mantenimento definitivo del Ccpm di Taormina, precondizione per porre in essere tutte quelle azioni che servono a stabilizzare questa struttura di eccellenza”, ha dichiarato Alibrandi. Un’affermazione che fotografa la soddisfazione del sindacato per il risultato raggiunto, frutto di mesi di mobilitazione ed interlocuzioni istituzionali, ma al tempo stesso mette in guardia da facili entusiasmi. Il sindacalista ha infatti richiamato l’urgenza di “risolvere definitivamente la vicenda, così da eliminare la spada di Damocle” che da tempo incombe sulle famiglie dei piccoli pazienti e sul personale sanitario impegnato quotidianamente in corsia.

La richiesta di sinergia istituzionale

Il concetto chiave resta quello di sinergia, una collaborazione stretta fra Regione, governo, istituzioni locali e parti sociali, per dare stabilità al Centro e garantirne la piena funzionalità. “Servirà indubbiamente sinergia e responsabilità, ma anche il coraggio di tutelare un’eccellenza importante per il nostro territorio, dove si salvano vite di piccolissimi pazienti”, ha ribadito Alibrandi.

Secondo la Cisl, infatti, il mantenimento del Ccpm non è soltanto una questione di equità sanitaria e tutela dei diritti dei bambini e delle loro famiglie, ma rappresenta anche un valore aggiunto per l’intero sistema ospedaliero.

Un presidio strategico per il territorio

Il segretario generale ha sottolineato come la presenza del Ccpm garantisca anche la centralità e la funzionalità dell’ospedale San Vincenzo di Taormina, struttura che serve non solo la popolazione residente in un’area ad alta densità, ma anche un flusso turistico considerevole. “È una struttura sanitaria fondamentale in un territorio che ha una densità di popolazione alta ed un flusso turistico importante, – ha osservato – non si può rinunciare ad un ospedale”.

Fiducia e vigilanza

Cautela e fiducia si intrecciano dunque nelle parole del leader della Cisl messinese. Se da un lato Alibrandi evidenzia come finora gli impegni assunti siano stati rispettati, dall’altro ribadisce la necessità di “non abbassare la guardia” e di continuare a vigilare, affinché alle dichiarazioni seguano atti concreti e duraturi.