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Messina dà prova del suo cuore, la “cesta del Buon Pastore” raccoglie 13 mila beni per l’infanzia

L’edizione 2025 segna un incremento del 30% rispetto allo scorso anno con 34 farmacie coinvolte, 60 volontari in campo e una città che risponde con generosità in un periodo di forte crisi economica

MESSINA – La solidarietà messinese torna a dare prova della sua forza nell’edizione 2025 della cesta del buon pastore, che si chiude con un risultato che supera ogni previsione. Sono 13 mila le confezioni di beni per l’infanzia raccolte in poco più di due settimane, il 30% in più rispetto allo scorso anno. Un traguardo che assume un valore ancora più significativo in un periodo segnato dalle difficoltà economiche di numerose famiglie del territorio.

Dal 28 ottobre al 15 novembre, ben 34 farmacie della città hanno aderito all’iniziativa promossa dall’organizzazione di volontariato Terra di Gesù, in collaborazione con Federfarma Messina e l’Ordine dei Farmacisti e quello dei Medici. Latte, pannolini e prodotti essenziali sono stati generosamente donati, trasformando la campagna in un’autentica festa della carità cristiana e dell’impegno civile.

Il ruolo dei volontari e delle associazioni

La giornata conclusiva, celebrata sabato 15 novembre e dedicata ai volontari, ha visto la partecipazione attiva di circa 60 persone dislocate nelle farmacie aderenti. Una presenza capillare che ha contribuito a rafforzare il rapporto diretto con i donatori e a sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza sull’importanza dell’iniziativa.

Tra i protagonisti di questa ondata di generosità si distingue la Fidapa Capo Peloro, le cui socie hanno sostenuto in prima linea il progetto. Nei prossimi giorni saranno proprio loro a distribuire i beni raccolti al centro Buon Pastore di via Calvi, confermando una collaborazione che negli anni si è dimostrata preziosa e concreta.

Le parole dei promotori, soddisfazione e speranza

“La città ancora una volta ha dimostrato il suo cuore grande”, ha dichiarato Francesco Certo, presidente di Terra di Gesù , esprimendo profonda gratitudine verso la comunità messinese. La raccolta però non si ferma e per chiunque abbia avuto la possibilità di donare, ricorda che è ancora possibile farlo nelle farmacie aderenti, contribuendo a sostenere decine di bambini in condizioni di fragilità.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Federfarma Messina, Giovanni Crimi, che ha evidenziato come l’iniziativa confermi la capacità della rete farmaceutica di farsi punto di riferimento per la solidarietà territoriale. “La collaborazione tra cittadini e professionisti può davvero fare la differenza”, ha sottolineato.

Entusiasta anche Sergio Papisca, presidente dell’ordine dei farmacisti di Messina: “È un risultato lusinghiero, che ci riempie di orgoglio e ci sprona a continuare su questa strada di impegno sociale”. Un commento che ben sintetizza lo spirito della campagna, unire professionalità e vicinanza umana per rispondere ai bisogni più urgenti.

Preparativi per il Natale, torna il trenino del Buon Pastore

Parallelamente, Terra di Gesù sta già programmando le iniziative del periodo natalizio. Tra queste, il tradizionale trenino del buon pastore, un appuntamento molto atteso da grandi e piccoli. Anche quest’anno l’obiettivo sarà portare un sorriso ai bambini più bisognosi attraverso la donazione di giocattoli, distribuendo gioia e attenzioni in un momento dell’anno particolarmente simbolico.

Un segnale di speranza per Messina

Il successo della cesta del buon pastore si inserisce in un contesto tutt’altro che semplice, la crisi economica che continua a pesare su tante famiglie avrebbe potuto frenare la partecipazione. Invece, la città dello Stretto ha risposto con slancio, dimostrando che la solidarietà resta un valore saldo e condiviso.