SiciliaSpettacoli
SOCIETA'

INTERVISTA A Taormina l’ospitalità di lusso cambia passo, il settore evolve e crescono le opportunità di lavoro

Intervista a Enrico Bulgarelli a Taormina sulle trasformazioni del settore alberghiero di lusso: profili richiesti, valori nella selezione, formazione interna e prospettive per i giovani

TAORMINA – Il settore dell’ospitalità di alta gamma è al centro di una nuova fase di trasformazione, spinta da investimenti, ampliamenti e rinnovamenti che stanno ridefinendo competenze, ruoli e percorsi professionali. In questo contesto Taormina si conferma una delle piazze più dinamiche, con strutture storiche coinvolte in interventi che generano nuove esigenze occupazionali. Nel corso di un collegamento con Radio Taormina Tv (intervista di Carmelo Caspanello, in studio Sophia Filistad), il responsabile delle risorse umane Enrico Bulgarelli ha tracciato un’analisi molto articolata del momento che la città sta vivendo e del tipo di professionalità richieste oggi dall’alberghiero di lusso, spiegando come la crescita del comparto stia aprendo spazi significativi per chi intende inserirsi nel settore.

Le professionalità richieste e i valori che guidano la selezione

Per comprendere la portata dei cambiamenti in atto, Bulgarelli parte dal luogo stesso da cui parla: “Siamo al Grand Hotel Timeo, al momento chiuso, che fa parte della compagnia Belmond insieme a Villa Sant’Andrea. Viviamo un momento storico – ha sottolineato – perché il prossimo anno riapriremo Villa Timeo, l’edificio di fronte alla struttura principale, completamente ristrutturato e modernizzato”. L’intervento, che interesserà un immobile simbolico dell’ospitalità taorminese, restituirà alla città spazi rinnovati, nuovi servizi e un’impostazione pensata per rispondere alle aspettative di un pubblico internazionale sempre più attento alla qualità dell’esperienza.

La ristrutturazione comporterà un ampliamento del personale e l’inserimento di nuovi profili, con una richiesta diffusa in tutti i reparti. Bulgarelli spiega però che la selezione non si basa unicamente sul bagaglio tecnico: “Vi è la la necessità di aumentare il team attuale con 90 assunti in più. Guardiamo prima di tutto alla persona. I valori sui quali non scendiamo a compromessi sono onestà, correttezza e lealtà”. A questi si aggiungono attitudini fondamentali per il lavoro in strutture di livello: “Cerchiamo positività, voglia di fare e ambizione, perché anche la struttura punta in alto”.

Il responsabile delle risorse umane insiste sull’importanza della capacità di entrare in un team già consolidato, fatto di relazioni professionali, equilibri interni e processi rodati: “L’umiltà e l’adattamento – chiosa Bulgarelli – sono essenziali. Un nuovo ingresso deve inserirsi in punta di piedi, facendo gradualmente la propria parte”. Un concetto che, come evidenzia, non riguarda solo le prime settimane, ma l’intero percorso di crescita all’interno dell’albergo.

Le prospettive per i giovani e la crescita del settore

Nel confronto con i candidati emergono anche errori frequenti, che Bulgarelli invita a evitare con decisione: “Mentire. È la strategia meno efficace in assoluto. Anche se non si nota subito, prima o poi viene scoperto. Le competenze tecniche si possono acquisire, la trasparenza no”. Un messaggio diretto soprattutto ai giovani che si avvicinano per la prima volta al mercato del lavoro, spesso con la tentazione di migliorare il proprio curriculum in modo improprio.

Sul piano delle prospettive, Bulgarelli propone una lettura chiara: Taormina sta rafforzando il proprio posizionamento nel panorama delle destinazioni di lusso e il turismo in Sicilia continua a crescere, spingendo gli alberghi verso un incremento della domanda di professionalità qualificate. “Le opportunità per i giovani sono enormi – ha affermato – per chi mostra motivazione e desiderio di costruire un percorso serio. L’obiettivo è formare internamente i manager del futuro, sviluppandone competenze anno dopo anno”.

L’intero processo di selezione, avviato oggi e destinato a seguire la struttura fino alla riapertura prevista nel 2026, punta inoltre a coinvolgere la comunità locale: “Speriamo in molte candidature del territorio – ha osservato Bulgarelli – perché ci piace valorizzare la comunità, pur restando aperti anche a chi arriva da fuori e condivide la nostra visione”. Una visione che mette al centro la qualità dell’esperienza offerta agli ospiti ma anche la crescita professionale di chi lavora all’interno dell’organizzazione.

Il quadro delineato durante il collegamento restituisce l’immagine di un settore in rapida evoluzione, segnato da un salto di qualità nelle competenze richieste e da un’attenzione crescente alla formazione interna. Taormina, con il suo patrimonio di strutture storiche e la presenza di un turismo internazionale in continua espansione, si conferma così un laboratorio privilegiato per osservare le trasformazioni dell’ospitalità di alta gamma e le opportunità che ne derivano per i professionisti del futuro.