MESSINA – La città consolida il proprio percorso di trasformazione ambientale e si afferma tra le realtà urbane più virtuose d’Italia nella gestione dei rifiuti. Il nuovo rapporto rifiuti urbani 2025, presentato a Roma dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, colloca infatti la città dello Stretto al sesto posto a livello nazionale tra i comuni con oltre 200 mila abitanti per percentuale di raccolta differenziata.
Una crescita certificata nel tempo
Un risultato che certifica una crescita costante ed un miglioramento progressivo. Nel precedente rapporto Ispra 2024, riferito ai dati 2023, Messina occupava la settima posizione con una percentuale del 55,4 %. L’aggiornamento relativo al 2024 registra invece un ulteriore ulteriore avanzamento, portando il dato al 58,6 % rafforzando il posizionamento tra le grandi città metropolitane più avanzate sul fronte ambientale e confermando il primato assoluto nel Mezzogiorno per la stessa fascia demografica.
Il contributo alla performance regionale
Il valore del risultato emerge con maggiore evidenza se inserito nel quadro regionale. La Sicilia, infatti secondo il rapporto, si attesta su una media del 55,5 % di raccolta differenziata, frutto di una dinamica di crescita avviata nel 2020. In questo contesto, il contributo di Messina si rivela determinante per via di un incremento che incide in maniera concreta sulle performance complessive dell’isola, contribuendo a collocarla tra le regioni meridionali più impegnate in un processo di modernizzazione del ciclo dei rifiuti.
Il Rapporto Ispra come strumento ufficiale
Il Rapporto Ispra rappresenta lo strumento ufficiale di riferimento a livello nazionale per la misurazione della gestione dei rifiuti urbani. I dati, trasmessi dalle amministrazioni competenti, vengono raccolti secondo una metodologia uniforme, validati e certificati e costituiscono la base informativa utilizzata da governo, regioni, enti locali e organismi europei per la definizione delle politiche ambientali. Un sistema che conferisce piena attendibilità e valore istituzionale ai numeri diffusi.
La strategia avviata dal 2018 e le parole del sindaco Basile
Il percorso che ha condotto Messina tra le prime sei grandi città italiane è il risultato di una strategia avviata nel 2018, fondata su una gestione integrata del ciclo dei rifiuti. L’estensione del servizio di raccolta porta a porta su tutto il territorio cittadino, l’introduzione di sistemi innovativi, l’impiego di strumenti digitali per l’informazione e il controllo, insieme a campagne costanti di sensibilizzazione ambientale, hanno prodotto nel tempo una trasformazione strutturale, non più episodica ma stabile. L’amministrazione comunale e Messinaservizi Bene Comune esprimono soddisfazione per un traguardo che premia il lavoro organizzativo e operativo svolto negli ultimi anni e, al tempo stesso, il crescente senso di responsabilità dei cittadini. Un rapporto di collaborazione che si è rivelato decisivo per il raggiungimento degli obiettivi fissati.
“Il Rapporto Ispra 2025 – afferma il sindaco Federico Basile – conferma, con dati ufficiali, che Messina è oggi tra le prime sei grandi città italiane per raccolta differenziata. È la prova che il percorso avviato in questi anni funziona e che la città sta cambiando davvero. Ringrazio Messinaservizi Bene Comune per il lavoro quotidiano e i cittadini per la collaborazione sempre più concreta. I numeri dimostrano che quella che stiamo seguendo è certamente la direzione giusta”.






