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Trasporto pubblico, nuovi autobus Interbus per Taormina e il comprensorio jonico

Presentati a Forza d’Agrò sei nuovi mezzi destinati alle linee tra costa ed entroterra. Flotta in fase di completo rinnovamento con 19 autobus di nuova generazione entro la prossima primavera

FORZA D’AGRÒ – Sei nuovi autobus pronti a entrare in servizio sulle linee del trasporto pubblico locale che collegano Taormina, Messina e i comuni del comprensorio ionico. Interbus ha presentato ufficialmente i nuovi mezzi, segnando un ulteriore passo nel piano di potenziamento del servizio Tpl avviato dopo l’aggiudicazione della gara d’appalto regionale.

La società privata gestisce il servizio dallo scorso luglio e, dopo l’immissione in esercizio dei primi tre autobus, ha ora ampliato la flotta con sei nuovi mezzi. Entro la primavera del prossimo anno sono previsti altri dieci autobus, che porteranno a 19 il numero complessivo dei veicoli di nuova generazione, con un sensibile miglioramento in termini di sicurezza, comfort ed efficienza.

Una flotta rinnovata tra costa ed entroterra

Cinque dei nuovi autobus presentati sono da 38 posti, mentre uno, più compatto, da 29 posti, sarà utilizzato per i collegamenti con i centri montani di Antillo e Roccafiorita, dove le caratteristiche della viabilità rendono necessari mezzi più piccoli. L’obiettivo è rafforzare i collegamenti tra la fascia costiera e le aree interne, garantendo maggiore regolarità del servizio a cittadini, studenti e turisti.

Alla cerimonia hanno preso parte rappresentanti istituzionali e tecnici del settore, tra cui il legale rappresentante del Consorzio stabile siciliano Mobilità, il presidente di Interbus Michele Rocca, il direttore di esercizio Mario Nicosia, dirigenti del Dipartimento regionale Infrastrutture, mobilità e trasporti, oltre ad autisti e operatori. Presenti anche sindaci e amministratori dei comuni serviti dalle linee, tra cui Antillo, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Forza d’Agrò, Gallodoro, Letojanni, Limina, Roccafiorita e Sant’Alessio Siculo.

Investimenti, obiettivi e il fronte sindacale

“Stiamo lavorando a una rete di collegamenti moderna – ha spiegato Rocca – con l’ammodernamento totale del parco mezzi e l’introduzione di autobus dotati di tecnologie avanzate, adatti anche alle piccole località. Siamo un’azienda privata, ma svolgiamo un servizio pubblico e il rapporto di collaborazione con le amministrazioni locali è essenziale per migliorare gli spostamenti di cittadini, studenti e turisti”.

Il progetto complessivo rientra in una procedura di gara aperta bandita dall’assessorato regionale, che per la prima volta in Sicilia ha interessato l’intera rete del trasporto pubblico locale. L’investimento previsto è di circa 100 milioni di euro l’anno per nove anni, per un totale di quasi 900 milioni, con l’obiettivo di ridurre l’età media dei veicoli e innalzare gli standard del servizio.

Accanto al piano di rinnovamento, resta aperto il fronte sindacale. Interbus ha ribadito il proprio impegno al rispetto delle regole e delle normative, mentre la Faisa Cisal Sicilia ha annunciato la presentazione di una denuncia all’Ispettorato del lavoro e alla Procura della Repubblica, segnalando presunte violazioni in materia di orario di lavoro, sicurezza e organizzazione del servizio di trasporto pubblico locale.