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Jonica Volley, chiude l’annata col sorriso: Palermo ko 3-0 al PalaBucalo

I gialloblù dominano la Rossopomodoro e consolidano il quarto posto. Successo dedicato a Mirko Testagrossa

S. TERESA DI RIVA – Cala il sipario sul 2025 della Jonica Volley Santa Teresa di Riva nel modo migliore possibile con una vittoria netta, carica di significato. Al PalaBucalo i gialloblù superano la Rossopomodoro Palermo con un secco 3-0, nella gara valida per l’11esima giornata del campionato di Serie B, Girone H, consolidando una classifica che continua a sorridere e regalando al proprio pubblico un successo che va oltre il semplice risultato.

Maturità, ordine e continuità: la forza del gruppo

La squadra di Sebastiano Patti è stata capace di gestire il match con grande maturità, imponendo ritmo, ordine e lucidità nei momenti chiave, contro un avversario in crescita, rinforzato dagli ultimi innesti di mercato dopo un avvio di stagione complicato. Una prova collettiva solida, costruita con pazienza e personalità, che ha consente alla Jonica di chiudere l’anno solare al quarto posto, a un solo punto dal podio e con un margine rassicurante sulla quinta posizione, numeri che certificano un percorso ben oltre le aspettative per una squadra agli esordi in serie B.

Una dedica speciale, il pensiero per Mirko Testagrossa

Un affettuoso pensiero ha caratterizzato la serata e successivemente impreziosito la vittoria della squadra, tutta dedicata a Mirko Testagrossa, giocatore costretto a dare forfait a causa di un serio infortunio alla caviglia rimediato in settimana. L’atleta ha già intrapreso il percorso di recupero, partendo dall’intervento chirurgico, primo passo verso un rientro che l’intero ambiente jonico attende con fiducia, certo che la sua determinazione e professionalità saranno decisive anche in questa fase delicata.

Primo set combattuto, poi l’allungo decisivo

Privo di Testagrossa, coach Patti ha fatto affidamento sul giovane Michelangeli, inserito con personalità in un avvio di gara equilibrato. Il primo set si è svolto in maniera equilibrata fino al 9-9, momento in cui la Jonica ha provato a rompere l’inerzia con Chiesa, contro un Palermo rimasto agganciato grazie a un muro particolarmente produttivo, con Cascio protagonista. Il break decisivo è arrivato nella fase centrale con Fijalk, Michelangeli e Alaimo che hanno garantito continuità offensiva, fino alla battuta spacca set sul finale di Schifilliti che chiude dal centro sul 25-21.

Secondo parziale a senso unico

Nel secondo parziale la Jonica cambia marcia. L’ingresso di Opoku per Palermo non basta a contenere l’impeto dei padroni di casa, che partono fortissimo con un parziale di 5-0 impreziosito dall’ace di Yuri, per un vantaggio che cresce rapidamente grazie ad un Chiesa incisivo sia sotto rete che dai nove metri. A rafforzare l’attacco dei santateresini, l’autorevolezza di Salomone che guida la seconda linea e l’ace di Fijalka. Gli ingressi di De Santis e Cicala mantengono alta la pressione, mentre Alaimo si mette in evidenza sia in attacco che in regia. Il 25-13 finale racconta di un set a senso unico.

Muro e carattere, la chiusura perfetta

Nel terzo set Palermo tenta il tutto per tutto inserendo Ferraccù, ma la Jonica riparte con la stessa determinazione. Ma i gialloblù mantengono il controllo fino al 15-11, seppur con qualche disattenzione che consente agli ospiti di rientrare fino al 18-18, ma nei momenti decisivi emerge la solidità del muro jonico. Schipilliti ferma Cascio e riporta avanti i suoi ed è poi ancora Fijalka a mettere a terra il pallone del 25-21 che chiude set, match e anno solare.

Classifica, entusiasmo e futuro

Tre punti pesanti, ottenuti con una gestione lucida delle fasi delicate e con il contributo reale di tutto il gruppo. Un successo che regala serenità ed entusiasmo in vista della pausa natalizia e della ripresa di gennaio, quando la Jonica tornerà in campo in trasferta a Vibo Valentia. La squadra del presidente Carmelo Spinella saluta così il 2025 con la consapevolezza di aver costruito qualcosa di solido, credibile e condiviso, davanti a un pubblico che continua a riconoscersi in questo progetto.