L’intervista al presidente dell’Akademia Messina, Fabrizio Costantino
MESSINA – Si chiude con una sconfitta pesante e ricca di spunti di riflessione il 2025 dell’Akademia Messina, battuta con un netto 0-3 (15-25, 15-25, 20-25) da una Sigel Seap Marsala Volley apparsa solida, organizzata e sempre padrona del match. Al PalaRescifina il derby di Sicilia non ha mai realmente cambiato inerzia, se non per un tratto del terzo set, quando le SuperGirls hanno provato a riaprire la gara prima di arrendersi alla maggiore lucidità delle ospiti.
Un match indirizzato sin dai primi scambi
L’avvio di gara è caratterizzato da scambi lunghi e intensi, ma già nei primi punti emerge la superiorità di Marsala nella fase muro-difesa, capace di disinnescare con continuità l’attacco messinese. I primi due parziali scorrono con un copione simile: le lilibetane prendono rapidamente margine, sfruttano gli errori delle padrone di casa e gestiscono senza affanni le fasi centrali e finali dei set. Messina fatica a trovare soluzioni efficaci e continuità offensiva, mentre Marsala appare sempre ordinata, con più opzioni a disposizione in ogni rotazione.
Nel terzo set arriva la reazione d’orgoglio delle SuperGirls, che partono con maggiore aggressività, provano a variare le soluzioni offensive e restano in partita per buona parte del parziale. Il carattere non manca, ma nei momenti decisivi tornano a emergere la qualità e la freddezza delle ospiti, che chiudono i conti senza concedere spiragli, portando a casa un successo pieno e meritato.
Tra attenuanti e ricerca di equilibrio
Il momento di Akademia Messina resta complesso e la gara con Marsala ne è stata una fotografia fedele. I recenti cambiamenti nell’organico e negli assetti hanno inciso su automatismi e certezze: la separazione da Kenia Carcaces, il ritorno di Giulia Viscioni in posto quattro dopo una lunga fase da opposta, l’inserimento ancora recente di Anamarija Galic e una condizione fisica non ottimale per diverse atlete hanno reso la settimana di preparazione particolarmente complicata. Elementi che, pur senza togliere meriti a Marsala, aiutano a leggere una prestazione al di sotto degli standard mostrati nella prima parte di stagione.
Marsala rilancia, Messina chiamata a reagire
Dall’altra parte della rete, la formazione di Pasqualino Giangrossi ha mostrato il volto migliore, riscattando la recente sconfitta interna con Casalmaggiore. Amelie Vighetto, MVP dell’incontro con 17 punti, ha guidato l’attacco con continuità, ben supportata da una Giulia Caserta dominante a muro e incisiva anche al servizio. Solida la regia di Ferraro, puntuale la fase difensiva orchestrata dal libero Cicola, mentre il contributo di Torok e Kosonen ha garantito equilibrio anche in seconda linea. Un successo che rafforza le ambizioni di Marsala nella corsa alla Pool Promozione.
Per Akademia Messina la classifica resta comunque ancora aperta: quinto posto con 16 punti, Marsala subito dietro a quota 14. Restano tre gare di Regular Season per difendere la posizione e ritrovare fiducia, a partire dal prossimo impegno casalingo contro l’Itas Trentino, quarta forza del girone A, in programma domenica 4 gennaio al PalaRescifina. Nel post gara coach Matteo Freschi ha invitato a guardare avanti senza paragoni con il passato, sottolineando la necessità di ritrovare ritmo e serenità attraverso il lavoro quotidiano. Sulla stessa linea Giulia Viscioni, che ha ribadito la fiducia nel gruppo e la convinzione di potersi giocare fino in fondo gli ultimi obiettivi stagionali.
Il tabellino
Gruppo Formula 3 Messina – Marsala Volley 0-3
(15-25, 15-25, 20-25)
Akademia Messina: Tisma 2, Rizzieri 0, Zojzi 13, Colombo 4, Felappi 5, Ferrara (L), Landucci 1, Viscioni 7, Campagnolo 4, Galic 1, Oggioni 0.
Allenatore: Matteo Freschi.
Marsala Volley: Pozzoni n.e., Caserta 15, Cecchini n.e., Kosonen 9, Torok 7, Grippo n.e., Ferraro 1, Giuli n.e., Varaldo n.e., Cicola (L), Tajè 5, Vighetto 17.
Allenatore: Pasqualino Giangrossi.
Arbitri: Gianmarco Lentini e Andrea Caronna.
Durata set: 23’, 24’, 29’.
MVP: Amelie Vighetto (Marsala Volley).






