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Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, richiesta la deroga per evitare la chiusura

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La Regione Siciliana ha inviato al Ministero della Salute la richiesta di deroga al “decreto Balduzzi” per far rimanere in funzione il reparto di Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Secondo la Regione in Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di cardiochirurgia pediatrica, come avviene già in Veneto, dove la popolazione residente è analoga.

“Nella richiesta di deroga al decreto Balduzzi inviata al ministero della Salute – ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – ho ribadito che ritengo ‘imprescindibile’ mantenere, con procedure di evidenza pubblica, i due centri di cardiochirurgia pediatrica del San Vincenzo di Taormina e del Civico di Palermo.
Ritengo che in Sicilia possono coesistere in modo permanente due centri di cardiochirurgia pediatrica, come avviene già in Veneto (a Padova e a Verona) dove la popolazione residente è analoga. L’operatività di due centri, inoltre, ridurrebbe la mobilità sanitaria dalla Sicilia e dalla Calabria, con minori costi ‘sociali’ legati alla trasferte per le famiglie dei pazienti, con, inoltre, la prospettiva di un’offerta assistenziale di elevata qualità rivolta anche ai Paesi del bacino mediterraneo, in modo da preservarne la sostenibilità anche sul piano finanziario ed economico. Ho preso un impegno con le famiglie dei piccoli pazienti di Taormina e intendo mantenerlo”.