Il PM titolare della relativa indagine ha deciso di revocare il sequestro preventivo effettuato in data 24 maggio 2024 dal personale della Polizia Locale di Taormina sui locali WC e sull’area antistante il sito archeologico denominato “Terme di Piazza San Pancrazio”.
Il provvedimento di sequestro, originariamente convalidato, era stato disposto in relazione a un cantiere presente nell’area suddetta. Tuttavia, successivamente, è stata presentata una memoria difensiva dall’avvocato Melinda Calandra Checco del foro di Messina, in rappresentanza dell’Azienda Servizi Municipalizzati di Taormina. Inoltre, dalla lettura della motivazione del provvedimento di revoca, è emerso che, in data 24 maggio 2024, era già stata rilasciata l’autorizzazione paesaggistica per la manutenzione straordinaria e per una diversa distribuzione interna dei bagni pubblici situati sotto il piazzale San Pancrazio. Alla luce di queste circostanze, il PM ha ritenuto che non sussistessero più esigenze cautelari tali da giustificare il mantenimento del sequestro e ha pertanto disposto la sua revoca. Con provvedimento adottato in data odierna, il PM titolare dell’indagine dunque ha revocato il sequestro. ”Tale provvedimento, afferma il presidente di ASM Giuseppe Campagna, ci consente di far ripartire l’iter amministrativo finalizzato alla realizzazione dei bagni pubblici di Piazza S. Pancrazio, in assoluto rispetto del parere della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, il cui atto era già stato acquisito”. Il provvedimento è stato trasmesso ai difensori coinvolti e alla Polizia Locale di Taormina per gli adempimenti esecutivi e la notifica all’indagato.